Cartellino Blu: cos’è, come funziona e quando si usa

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Dopo il recente cartellino bianco, nel mondo del calcio sta per arrivare un nuovo cartellino andando ad affiancare gli storici gialli e rossi. Stiamo parlando del cartellino blu. Questa novità non è solo un simbolo, ma un vero e proprio strumento a tempo.

Come e quando si usa il Cartellino Blu

Il cartellino blu entra in scena come strumento disciplinare per gestire le situazioni di gioco in cui un giocatore manifesta proteste eccessive o commette falli tattici che non mettono in pericolo l’integrità fisica dell’avversario ma interrompono un’azione promettente dell’avversario.

L’idea è quella di mandare il giocatore in questione fuori dal campo per 10 minuti, offrendo così una chance per calmare gli animi e riportare l’attenzione sul fair play. Non sostituisce le altre penalità, ma si posiziona come una via di mezzo, mirata a correggere comportamenti non gravemente scorretti ma comunque meritevoli di attenzione.

Vantaggi e benefici del cartellino blu

L’adozione del cartellino blu introduce nel calcio una serie di vantaggi significativi. Promuove una maggiore responsabilità tra i giocatori, che ora hanno un deterrente concreto contro comportamenti non violenti ma comunque dannosi per il flusso del gioco.

Questa penalità temporanea apre la strada a una dinamica di gioco più equilibrata, riducendo le interruzioni e mantenendo l’intensità dell’incontro.

Per ora test solo in competizioni minori

La sperimentazione del cartellino blu inizia dal basso, con l’IFAB che ha scelto di introdurre questa novità inizialmente in contesti meno esposti come la FA Cup. Questa fase di test serve a valutare l’impatto della regola sul gioco e a raccogliere feedback da giocatori, allenatori e arbitri.

La decisione di partire dalle competizioni minori consente di affinare l’uso del cartellino blu prima di un’eventuale estensione a livelli più alti, garantendo che la sua introduzione nel regolamento del calcio sia il più possibile armoniosa e benefici sia per chi gioca sia per chi segue lo sport

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Scritto da Andrea Navarro
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