Blackout in Italia 2003 e Spagna 2025, cause, impatti e confronto

the sun is setting behind power lines in the distance
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Il blackout che ha colpito la Spagna e il Portogallo il 28 aprile 2025 ha riportato alla memoria il grande collasso elettrico che lasciò l’Italia al buio nel 2003. Due eventi separati da oltre vent’anni, ma accomunati da una fragilità strutturale che ha messo in ginocchio interi Paesi.

Analizziamo le cause, gli effetti e le differenze tra i due episodi per comprendere meglio quanto sia cruciale la resilienza delle reti elettriche nazionali.​

@tg1rai E su quello che sta accadendo in Spagna e Portogallo abbiamo sentito un esperto, che spiega: "Questo #blackout ricorda quello avvenuto in Italia nel 2003". #Tg1 ♬ suono originale – Tg1Rai

Cause e dinamica del blackout in Italia del 2003

Nella notte tra il 27 e il 28 settembre 2003, alle 3:01, un albero cadde su una linea ad alta tensione in Svizzera, provocando un cortocircuito e l’interruzione della fornitura di energia verso l’Italia.
Il sovraccarico delle linee rimanenti causò un effetto domino che portò al blackout totale del Paese, ad eccezione della Sardegna e di alcune isole minori.

Fonte foto: archivio SKYtg24

Le conseguenze del blackout in Italia del 2003

  • Interruzione totale della corrente: l’Italia rimase senza elettricità per diverse ore, con il Nord che vide il ripristino intorno alle 9:00, il Centro alle 16:30 e il Sud alle 19:00.
  • Disagi nei trasporti: 110 treni bloccati con 30.000 passeggeri a bordo, metropolitane ferme e semafori spenti.
  • Emergenze sanitarie: ospedali costretti a operare con generatori di emergenza, con situazioni critiche in alcune strutture.
  • Vittime: quattro decessi attribuiti direttamente al blackout.
  • Danni economici: stimati in circa 100 milioni di euro, con gravi ripercussioni sul settore agricolo e commerciale. Fonte: ​Wikipedia

Il blackout in Spagna e Portogallo del 2025: un nuovo campanello d’allarme?

Cause e dinamica del blackout in Spagna e Portogallo

Il 28 aprile 2025, alle 12:33, una perdita improvvisa di circa 15 GW di energia, pari al 60% del consumo spagnolo, ha provocato un collasso della rete elettrica che si è esteso a Portogallo, Andorra e parte della Francia meridionale.
Le cause esatte sono ancora oggetto di indagine, ma si ipotizza un guasto o un disallineamento nella produzione di energia solare nel sud-ovest della Spagna, che ha destabilizzato il sistema e causato la disconnessione dalla rete europea .

Le conseguenze del Blackout in Spagna e Portogallo

  • Interruzione dei servizi essenziali: trasporti pubblici, ospedali, aeroporti e telecomunicazioni paralizzati per ore.
  • Vittime: almeno cinque decessi legati direttamente al blackout.
  • Danni economici: stimati in circa 1,3 miliardi di euro, con impatti significativi su settori come l’ospitalità e il commercio al dettaglio .
  • Ripristino graduale: la fornitura elettrica è stata ripristinata progressivamente, raggiungendo il 99,95% entro le 7:00 del 29 aprile.
@la.repubblica

In Spagna e Portogallo torna (a poco a poco) in funzione l’energia elettrica dopo il gigantesco blackout che ha mandato in tilt connessioni e infrastrutture nei due Paesi e in parte del sud della Francia. Entrambi i Paesi hanno dichiarato lo stato d’emergenza energetica.

♬ suono originale – la.repubblica

Confronto tra i due blackout

Similitudini

  • Portata nazionale: entrambi gli eventi hanno colpito l’intero territorio nazionale, causando disagi diffusi.
  • Effetto domino: un singolo guasto ha innescato una serie di problemi che hanno portato al collasso dell’intera rete.
  • Disagi nei servizi essenziali: trasporti, sanità e comunicazioni gravemente compromessi.​

Differenze

  • Cause scatenanti: nel 2003, un evento fisico (albero caduto); nel 2025, un possibile guasto o disallineamento nella produzione di energia solare.
  • Durata del blackout: più prolungata nel 2003 (fino a 18 ore), più breve nel 2025 grazie a sistemi di ripristino più efficienti.
  • Impatto economico: danni maggiori nel 2025, con stime superiori a un miliardo di euro.
  • Contesto energetico: nel 2003, dipendenza da fonti tradizionali; nel 2025, maggiore integrazione di energie rinnovabili, che ha introdotto nuove vulnerabilità.​
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