Blackout in Europa, caos in Spagna, Portogallo e Francia

Una giornata di grande tensione ha travolto Spagna, Portogallo e parte della Francia: un vasto blackout ha paralizzato trasporti, supermercati, ospedali e infrastrutture critiche, sollevando l’ipotesi di un possibile attacco informatico.
Le autorità sono al lavoro per ripristinare l’energia e garantire i servizi essenziali, mentre la situazione evolve rapidamente tra ingorghi stradali, evacuazioni e piani di emergenza attivati su più livelli.
@la.repubblica Un massiccio black out ha bloccato la Spagna. Sono stati interrotti tutti i servizi di collegamento Internet e all’aeroporto di Madrid si registrano caos e disordini. Secondo fonti governative, il governo sta indagando sui motivi del black out di massa, ma non sa dare indicazioni sui motivi che hanno provocato l'oscuramento che ha interessato diverse regioni della penisola. Analoghi problemi anche in alcune zone di Francia e Portogallo. #blackout #madrid #spagna ♬ suono originale – la.repubblica
Blackout improvviso in Spagna, metropolitane evacuate e traffico paralizzato
Metropolitana di Madrid evacuata
Poco dopo mezzogiorno, un improvviso blackout ha colpito tutta la Spagna, lasciando al buio milioni di persone. La metropolitana di Madrid è stata immediatamente evacuata per motivi di sicurezza, mentre il traffico ferroviario della rete Cercanías si è completamente bloccato.
L’operatore ferroviario Renfe ha confermato l’interruzione totale dei collegamenti regionali e urbani, aggravando ulteriormente la situazione di emergenza in tutta la capitale.
Traffico paralizzato in Spagna con ingorghi e semafori spenti
Il blackout ha causato lo spegnimento totale dei semafori nella città di Madrid, provocando giganteschi ingorghi in tutte le principali arterie urbane. Le strade si sono rapidamente riempite di veicoli costretti a procedere a passo d’uomo, con il rischio continuo di incidenti.
La situazione è apparsa subito critica, complice anche il mancato funzionamento di molte infrastrutture di gestione del traffico.
L’appello della Direzione Generale del traffico
La Direzione Generale del Traffico (DGT) ha lanciato un appello urgente alla popolazione, invitando a non circolare in auto se non strettamente necessario.
Con tutti i sistemi semaforici in tilt e la circolazione fortemente compromessa, le autorità hanno sottolineato l’importanza di ridurre al minimo il traffico privato per evitare ulteriori disagi e garantire l’accesso ai mezzi di soccorso.
La situazione in Portogallo e Francia: aeroporti e treni in tilt
Disagi negli aeroporti e caos ferroviario
Il blackout non ha risparmiato nemmeno il Portogallo, dove si sono verificati gravi disagi soprattutto all’aeroporto di Lisbona, con migliaia di passeggeri bloccati e numerosi voli ritardati o cancellati. Anche la rete ferroviaria nazionale ha subito pesanti interruzioni, fermando i collegamenti principali da nord a sud del Paese. Situazione critica anche negli aeroporti di Madrid Barajas e Barcellona-El Prat, dove alcuni voli sono stati sospesi o cancellati.
Ecco gli aeroporti chiusi:
- Aeroporto di Lisbona
- Aeroporto di Madrid Barajas
- Aeroporto di Barcellona-El Prat
Blackout anche nel sud della Francia
Anche il sud della Francia è stato colpito dal blackout che ha investito la penisola iberica. I disservizi si sono concentrati soprattutto nella regione dell’Occitania, in particolare nell’area di Perpignan, conosciuta come Catalogna francese.
Alcuni comuni hanno registrato interruzioni di corrente significative, con conseguenze sui trasporti e sui servizi essenziali, aggravando ulteriormente l’impatto di questa anomala emergenza energetica.
Emergenza nei supermercati e nei locali: pagamenti solo in contanti e chiusure
Con il blackout che ha paralizzato gran parte della Spagna, numerosi supermercati hanno dovuto chiudere o limitare le attività. Alcuni punti vendita, come quelli della catena El Corte Inglés, hanno continuato a operare ma accettando solo pagamenti in contanti.
I supermercati Dia hanno deciso di chiudere completamente i negozi, mantenendo solo un’attività ridotta nei magazzini. Carrefour, invece, è riuscita a mantenere aperti i grandi ipermercati, gestendo caso per caso i punti vendita più piccoli.
A Siviglia, il blackout ha messo in grave difficoltà bar e ristoranti, rimasti senza elettricità e impossibilitati a conservare correttamente gli alimenti nei frigoriferi spenti. Alcuni locali hanno deciso di chiudere temporaneamente, mentre chi disponeva di generatori di emergenza ha tentato di mantenere l’attività.
Cresce l’allarme tra i ristoratori per il rischio di perdere ingenti quantità di cibo fresco, con conseguenze economiche pesanti. Anche i traghetti lungo il Guadalquivir e la metropolitana cittadina sono stati bloccati, aggravando ulteriormente la situazione.
Qual è la situazione di ospedali e centrali nucleari: l’energia di emergenza tiene
Nonostante la gravità del blackout, il sistema sanitario pubblico della Comunità di Madrid è riuscito a mantenere i servizi essenziali grazie all’uso di generatori elettrici di emergenza. Ospedali come il Puerta de Hierro di Majadahonda e La Paz hanno confermato il regolare funzionamento delle attività di emergenza. Tuttavia, alcuni centri sanitari minori hanno segnalato difficoltà, poiché sprovvisti di sistemi alternativi di alimentazione. L’autorità sanitaria regionale ha rassicurato che non sono stati registrati incidenti gravi.
Fermate le centrali nucleari
In risposta all’emergenza, tutte le centrali nucleari operative in Spagna hanno interrotto la produzione di energia elettrica per motivi di sicurezza. Secondo fonti del Consiglio di sicurezza nazionale, il funzionamento interno degli impianti è stato garantito tramite l’uso di gruppi elettrogeni, necessari a mantenere attive le funzioni di controllo e raffreddamento dei reattori. In totale, nel Paese sono attivi cinque impianti con sette reattori.
Prime ipotesi: si indaga su un possibile Attacco Hacker
Indagini del Centro nazionale criptologico e dell’Incibe
Le autorità spagnole hanno avviato indagini ufficiali per verificare se il blackout sia stato causato da un attacco informatico. Il Centro nazionale criptologico (CCN), parte dei servizi di intelligence, insieme all’Istituto Nazionale per la Sicurezza Informatica (Incibe), sta analizzando la situazione per capire se il sistema elettrico sia stato colpito da una cyber offensiva. Questi enti si occupano della protezione delle infrastrutture critiche e hanno già evidenziato un aumento delle minacce negli ultimi mesi.
Negli ultimi mesi, la Spagna è diventata uno dei Paesi europei più colpiti da attacchi informatici, anche a causa della sua posizione geopolitica in relazione ai conflitti in Ucraina e Gaza.
Le autorità ritengono possibile che l’interruzione dell’energia sia collegata a queste dinamiche internazionali. La situazione resta sotto stretto monitoraggio da parte delle agenzie di sicurezza e dei responsabili della protezione delle infrastrutture strategiche.
Il piano di ripristino: ripresa graduale dell’erogazione elettrica
L’operatore nazionale Rete Elettrica ha comunicato che è stato avviato un piano di emergenza per il ripristino progressivo della fornitura elettrica. Attraverso i canali ufficiali, è stato confermato che si è verificato uno “zero” nel sistema, indicativo di un blackout totale, ma che sono stati attivati tutti i protocolli di emergenza previsti. Il processo di riattivazione prevede la riaccensione graduale dei gruppi di generazione e la ricostruzione della rete di trasporto.
Le aree dove la corrente è già tornata
Secondo le ultime comunicazioni, la fornitura di elettricità è stata parzialmente ripristinata in alcune zone del nord e del sud della Spagna, tra cui il Paese Basco, dove la corrente è tornata dopo circa un’ora e mezza di interruzione. Il processo di ripristino prosegue gradualmente, con priorità alle aree strategiche e ai servizi essenziali, mentre le autorità continuano a monitorare costantemente l’evoluzione della rete.