Arancia Meccanica torna al Teatro Bellini di Napoli

In scena al Teatro Bellini di Napoli, per il secondo anno consecutivo, l’adattamento teatrale di “Arancia Meccanica”, regia di Gabriele Russo con musiche di Morgan

Dopo l’enorme successo dello scorso anno (qui la recensione di Napolike), il Teatro Bellini ripropone al pubblico l’adattamento teatrale di Arancia Meccanica, tratto dal celebre romanzo di Anthony Burgess scritto nel 1962 e adattato egregiamente per lo schermo dal regista Stanley Kubrick nel 1971.

A curarne la regia, dopo 51 anni dalla stesura originaria, è Gabriele Russo, che afferma di aver provato, nella lettura del romanzo originario di Burgess, la sensazione di trovarsi già di fronte ad un testo drammaturgico, al quale bisognava associare delle musiche funzionali ed originali, prorompenti e fuori dagli schemi, proprio come quelle del film di Kubrick. E’ per questo motivo che la scelta è caduta su uno dei musicisti più stravaganti e sopra le righe del panorama musicale nazionale: Morgan.

L’eclettico musicista è riuscito creare una partitura sonora che si ispira alla musica classica di Beethoven, deformata e adattata a dar forma ad un mondo rarefatto ed onirico, quello dell’incubo di Alex, protagonista e narratore in prima persona della vicenda. “Visioni, musiche e ritmo saranno scanditi dal sentire del protagonista, mentre la scena sarà una scatola nera al cui interno si materializzeranno le visioni di Alex, installazioni di arte contemporanea che si autodistruggeranno nella scena successiva”.

Ancora una volta sarà quindi possibile assistere, a teatro, alla vicenda surreale, ultraviolenta e deformata del protagonista Alex, interpretato da Daniele Russo, e dei suoi Drughi, trasformando Arancia Meccanica nella trasposizione di un incubo dalle atmosfere oniriche. Si tratta del mondo interiore e percettivo di Alex, qui visto come assoluto protagonista dell’azione scenica. Le sue sensazioni, le sue visioni, sono il motore del dramma, e lo spettatore viene trascinato, quasi con la stessa violenza a cui si assiste, a farne parte.

La sottile linea di confine fra bene e male, il rapporto fra vittima e carnefice, la connessione fra la violenza del singolo individuo e quella della società, sono espresse attraverso il personaggio emblematico di Alex. Ne emerge un ritratto estremo della società, di uno stato totalitario che non lascia libertà di scelta, sempre più incline al controllo sulle coscienze.

Informazioni sullo spettacolo Arancia Meccanica

Quando: dal 18 al 30 novembre 2014
Prezzo biglietti: prezzo unico tutti i settori e tutti i giorni euro 15,00
Dove: Teatro Bellini di Napoli

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Scritto da Valentina D'Andrea
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