A Napoli nasce la prima comunità di energia equa e gratuita: un progetto unico
A Napoli, precisamente nel quartiere di san Giovanni a Teduccio, è nata la prima comunità di energia equa per la fornitura di energia pulita.
Questa bellissima notizia è stata trattata anche dal prestigioso New York Times che nelle sue pagine ha voluto mostrare questa realtà innovativa che non ha precedenti nel nostro paese e l’ha indicata come motivo in più per visitare Napoli. Non è la prima volta che la nostra città viene elogiata dal New York Times.
Il fatto che si trovi in uno dei quartieri più difficili di Napoli è solo un altro motivo di pregio perché, in una realtà in cui la povertà, l’illegalità, la privazione culturale e l’emarginazione sono diffuse, questa iniziativa può fare da volano per il riscatto e la rinascita.
Centinaia di pannelli solari montati
Il progetto è nato dalla collaborazione tra Legambiente e Fondazione con il Sud, con la partecipazione della fondazione Famiglia di Maria che hanno scelto San Giovanni a Teduccio per metterlo in atto, dando la possibilità ai giovani del quartiere di impegnarsi in un’iniziativa importante, moderna, innovativa che dà loro la possibilità di riscattare se stessi ed il quartiere.
Sono stati montati 166 pannelli solari sui tetti dei palazzi per dare vita alla prima comunità di energia equa in tutta Italia, un progetto che fornirà elettricità pulita e gratuita alle famiglie del quartiere.
Nonostante le difficoltà burocratiche che hanno rallentato il progetto, il traguardo è stato raggiunto. Infatti i pannelli sono stati montati già nel febbraio dell’anno scorso, ma non solo la burocrazia, anche l’ondata di Covid ed i vincoli paesaggistici, avevano rallentato i lavori.
San Giovanni a Teduccio: il grande riscatto dei giovani
La presidente della Fondazione, Anna Riccardi, ha detto di aver scelto questo questo quartiere della periferia est perché è un territorio difficile e la partecipazione anche della Fondazione di Maria, ente laico, ha dato la possibilità di realizzare questo progetto educativo e di reinserimento proprio in realtà di questo tipo.
In questo modo si offre la possibilità di partecipare a percorsi culturali e diverse altre attività. Inoltre, si è avuto modo di fare divulgazione sull’energia solare.
L’energia gratis arriva a decine di famiglie
L’energia pulita e gratuita arriva a 40 famiglie del quartiere. L’energia che si produce in eccesso viene inserita in rete e venduta al gestore, dunque si ricavano dei guadagni che poi vengono distribuiti nuovamente alle famiglie.
In questo modo c’è un risparmio nelle bollette che va tra i 150 e i 200 euro. Un risparmio importante in vista degli attuali significativi rincari dell’energia elettrica.
Una dimostrazione del fatto che la transizione ecologica può partire anche dal basso, soprattutto ora che ci saranno molti fondi dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).