Vaccini 5-11 anni a Napoli: dove farli, come prenotare nelle scuole e gli orari degli hub

Vaccino per bambino

Oggi 16 dicembre 2021 è il primo giorno di vaccinazioni per i bambini nella fascia di età da 5 a 11 anni anche a Napoli circa 5000 di hanno prenotato per ricevere il vaccino anti-Covid sia a scuola sia in diversi hub vaccinali.

È importante riuscire ad immunizzare anche i più piccoli poiché i casi di contagi stanno aumentando, ma vediamo come sta procedendo l’operazione nella nostra città.

L’hub della Mostra d’Oltremare con un parco giochi: ecco giorni e orari

L’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare oggi 16 dicembre è riservato alle vaccinazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni negli orari dalle 9.00 alle 18.00, mentre sarà nuovamente dedicato a loro venerdì dalle 14.00 alle 18.00 e sabato 18 dicembre per tutta la giornata dalle 9.00 alle 18.00.

Nella Mostra è stato allestito anche un bel parco giochi per rendere l’atmosfera anche più rilassante per i bimbi, un bell’intrattenimento davvero particolare per tutti i bimbi che attenderanno la propria dose. Inoltre, è stato addobbato anche un grande albero di Natale.

Gli altri centri vaccinali: giorni e orari di apertura

I bambini possono essere vaccinati anche in altri hub della città e dei dintorni, oltre che in tutti i distretti sanitari.

Tutti i distretti sanitari ASL sono attivi oggi 16 dicembre dalle 9.00 alle 18.00 e poi dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 14.00.

A Capri, nel centro vaccinale della tendostruttura San Costanzo, ci si può recare oggi 16 dicembre dalle 9.00 alle 17.00 e venerdì dalle 14.00 alle 17.00. Anche qui ci sarà un intrattenimento speciale per i più piccoli.

La vaccinazione nelle scuole: come funzionano le prenotazioni

La Regione Campania aveva previsto anche che le scuole che avessero deciso di aderire sarebbero state sedi vaccinali per i più piccoli. In questo modo i bambini potranno vaccinarsi in un ambiente più familiare e in ogni caso sempre alla presenza di un pediatra.

Per aderire, i genitori dovranno consultare i siti web delle singole scuole e fissare il calendario secondo le indicazioni date. Una volta scelta la data, il bambino si presenterà con i genitori e la dose sarà fatta dall’infermiere pediatrico alla presenza di un medico che farà l’anamnesi.

Quali scuole hanno aderito

Al momento poche hanno deciso di aderire e per il primo giorno solo la Vittorino da Feltre del Rione Villa a San Giovanni a Teduccio. Qui le insegnanti hanno anche organizzato un progetto speciale e dal profondo significato sociale ed anti-camorra: infatti, insieme ai bambini, hanno disegnato volti di bimbi e bimbe su fogli di carta con la scritta dell’avvenuta vaccinazione e li hanno ritagliati a forma di maglietta per stenderle proprio dentro la scuola. È un riferimento a quelle che sono le “stese” di camorra, cioè quegli episodi in cui vengono sparati colpi di pistola in aria all’impazzata per dare degli avvertimenti. Le uniche “stese” che si vogliono, però, sono quelle con i volti dei piccoli che sorridono e sono vaccinati.

Nella scuola di San Giovanni si vaccineranno 40 bambini e le maestre hanno cercato di convincere quanti più genitori possibile a far vaccinare i propri figli.

Nei prossimi giorni ci saranno open day al 55°Circolo “Piscicelli” e alla “Minucci” all’Arenella, oltre che alla “Cuoco-Schipa” nel centro storico.

Vaccini anche nelle Asl e presso i pediatri

I bambini possono essere vaccinati anche nei distretti sanitari ASL e presso i pediatri che hanno deciso di aderire alla campagna vaccinale.

Quale vaccino sarà usato

Come detto, si tratta di una formulazione pediatrica, dunque una dose ridotta rispetto a quella somministrata agli adulti, e verrà usato il vaccino Pfizer.

A Napoli sono state consegnate 156000 dosi per i bambini ed anche 156780 per gli adulti.

I numeri dell’adesione

Inizialmente l’adesione non è stata come si voleva perché si sperava che un numero maggiore di bambini avrebbe prenotato per aderire a questa importante campagna di vaccinazione, anche se ricordiamo che la prenotazione non è obbligatoria per recarsi agli hub per cui il numero di chi si presenta potrebbe aumentare nei prossimi giorni.

Infatti, al momento si conosce il numero di chi si è prenotato tra hub e scuole, ma si spera che in molti altri si presenteranno pur non avendo prenotato nei prossimi giorni.

Insomma, in fondo i numeri possiamo considerarli incoraggianti.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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