Tram a Napoli
I tram a Napoli hanno una storia che si estende per oltre un secolo, rendendoli parte integrante del patrimonio storico e culturale della città.
La storia dei tram a Napoli inizia nel lontano 1875 con l’introduzione dei primi tram trainati da cavalli. Questi primi mezzi di trasporto pubblico hanno segnato una svolta significativa nella mobilità urbana, consentendo spostamenti più rapidi e efficienti all’interno della città.
Successivamente, nel 1890, Napoli vide l’arrivo dei primi tram elettrici, un’innovazione tecnologica che ha contribuito a modernizzare ulteriormente il sistema di trasporto pubblico. Questo passaggio ai tram elettrici ha non solo aumentato l’efficienza e la velocità del servizio, ma ha anche contribuito a migliorare l’aspetto ambientale riducendo l’inquinamento causato dai mezzi di trasporto trainati da cavalli.
Nel corso degli anni, la rete di tram ha subito diverse modifiche e ampliamenti, adattandosi alle mutevoli esigenze della città e della sua popolazione. Durante la sua lunga storia, il servizio di tram ha attraversato periodi di declino, soprattutto a causa dell’espansione del trasporto su gomma e della costruzione di nuove linee metropolitane.
Le cose che devi sapere
- Gli orari dei tram non sono sempre gli stessi. D’Estate vige l’orario estivo, d’Inverno quello invernale
- I tram non sono, purtroppo, sempre puntuali. È utile usare l’app per controllare la posizione GPS
- Il biglietto va acquistato prima di salire sul tram
- Il biglietto va obliterato, o attivato, non appena si sale a bordo
- Non è possibile acquistare i biglietti a bordo
- I tempi di attesa a volte sono lunghi
Aggiornamenti e ultime notizie sui mezzi pubblici a Napoli
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