Traffico a Licola e Varcaturo, nuove regole per stabilimenti balneari nei weekend

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L’afflusso record di visitatori durante i ponti di primavera ha messo in crisi la viabilità lungo il litorale nord-ovest di Napoli. Le località balneari di Licola e Varcaturo, tra i comuni di Giugliano in Campania, Pozzuoli e il vicino Castel Volturno, hanno registrato ingorghi tali da bloccare migliaia di auto per ore. La causa è da ricercare nell’ondata di caldo, nella voglia di mare e nella mancanza di alternative valide ai veicoli privati. Le immagini virali sui social hanno spinto le autorità a un confronto urgente per cambiare le regole.

Cosa ha provocato il caos nei giorni festivi

Tra Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio, le spiagge di Licola e Varcaturo sono state prese d’assalto. Il problema non è solo il traffico in entrata, ma soprattutto quello in uscita: in molti sono rimasti imbottigliati per ore nel tentativo di tornare verso Napoli. Il numero insufficiente di mezzi pubblici ha aggravato la situazione, spingendo le istituzioni a un’azione correttiva. Il prefetto di Napoli ha convocato un Comitato Operativo Viabilità (COV) per coordinare gli interventi.

Le decisioni del COV e le nuove regole

Durante l’incontro con forze dell’ordine, comuni interessati e gestori dei lidi, è emersa l’urgenza di ridurre il traffico nelle ore di punta. A Pozzuoli, è stata subito firmata un’ordinanza per limitare le attività balneari a Licola Mare. Fino al 3 giugno 2025, ogni sabato, domenica e festivo, gli stabilimenti lungo viale Sibilla dovranno chiudere alle 19:00, con divieto di proseguire qualsiasi attività oltre quell’orario.

Inoltre, sempre nei giorni indicati, verrà vietato il transito su viale Sibilla dalle 17:00 alle 20:00, salvo per i residenti. Obiettivo: liberare la strada principale dalla sosta selvaggia e facilitare il deflusso veicolare.

Le dichiarazioni del sindaco di Pozzuoli

Il sindaco Luigi Manzoni ha dichiarato che “il rispetto per i residenti viene prima di tutto”. L’intenzione dell’amministrazione è quella di avviare un piano strutturale per migliorare la mobilità in zona mare, introducendo navette, zone a traffico limitato e nuove aree parcheggio. Si lavora anche al potenziamento dei controlli e al coordinamento con i gestori degli stabilimenti.

Il nodo Castel Volturno

Anche Castel Volturno, pur essendo in provincia di Caserta, ha un ruolo centrale. I lidi di Baia Verde, Pinetamare e Ischitella richiamano ogni weekend migliaia di persone. Qui la situazione è simile, ma con la complicazione della competenza amministrativa diversa. Il comune di Giugliano dovrà coordinarsi con quello di Castel Volturno per uniformare le misure di contenimento del traffico.

Cosa aspettarsi nelle prossime settimane

Il periodo sperimentale terminerà il 3 giugno, ma non è escluso che le restrizioni vengano prorogate o estese. L’obiettivo è evitare il ripetersi delle scene viste a maggio e restituire vivibilità a un tratto di costa molto amato ma urbanisticamente fragile.

Le autorità invitano i cittadini a valutare l’uso di mezzi pubblici e a informarsi prima di mettersi in viaggio verso i lidi di Licola e Varcaturo durante i weekend.

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