San Gregorio Armeno, attivo il senso unico pedonale a salire

San Gregorio Armeno
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Nel cuore di Napoli, la vivace strada di San Gregorio Armeno si anima con l’avvicinarsi del Natale, diventando un incrocio di tradizione e novità. Come ogni anno è stata confermata la decisione di rendere la via un percorso pedonale a senso unico dal 2 al 24 dicembre, anche se con qualche malumore.

Il nuovo volto del percorso pedonale

Le storiche botteghe di presepi artigianali sono quindi ora immerse in un flusso unidirezionale di visitatori che dovranno, quindi, salire San Gregorio Armeno partendo da Via San Biagio dei Librai.

L’obiettivo è quello di gestire meglio il traffico pedonale, ma i commercianti temono che questa scelta possa influire sulla qualità dell’esperienza dei passanti, riducendo il tempo di sosta, l’apprezzamento delle loro opere e, ovviamente, la spesa.

Ad aggiungersi ai disagi c’è il problema della mancanza di segnaletica, ad oggi ancora non installata, che sta confondendo non poco i turisti e la cittadinanza.

Gli artigiani contrari al senso unico

La questione del senso unico divide: c’è chi vede in esso un’opportunità e chi un ostacolo. Enzo Capuano, una figura centrale tra gli artigiani, esprime preoccupazione per come questa scelta possa influenzare l’attività delle botteghe e l’atmosfera della strada.

Mi chiamano tutti, e specialmente le botteghe sulla piazza, per il senso unico in vigore. L’avevo proposto alternato, un lato della strada a settimana per accontentare tutti gli artigiani. Ma il Comune ha stabilito il senso unico a salire. C’è malumore

Enzo Capuano

La notte bianca di San Gregorio Armeno

Il 7 dicembre, la strada si illumina di festa per la Notte Bianca, un evento che riporta in vita antiche tradizioni familiari degli artigiani locali. Le botteghe restano aperte tutta la notte, offrendo ai visitatori una mistura unica di cultura, arte e festività.

In mezzo a questi cambiamenti, spicca inoltre un progetto che unisce arte e solidarietà: un presepe realizzato in collaborazione con ragazzi disabili, simbolo di inclusione e espressione artistica che va ben oltre il semplice valore estetico.

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Scritto da Gennaro Marchesi
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