San Gennaro 2025, dove vedere in TV il miracolo del 19 settembre in diretta

Il miracolo di San Gennaro del 19 settembre 2025 è un appuntamento che ogni anno richiama fedeli, turisti e comunità di napoletani nel mondo. Si tratta del secondo prodigio dell’anno, dopo quello di maggio e in attesa di dicembre, e coincide con la data del martirio del Santo, avvenuto nel 305 d.C. alla Solfatara di Pozzuoli. Le celebrazioni avranno inizio già dal 18 settembre e si concluderanno il pomeriggio successivo con la proclamazione ufficiale della liquefazione del sangue custodito nelle ampolle.
Il programma del 19 settembre
La Cattedrale di Napoli aprirà le porte ai fedeli dalle 7:30 alle 21:00. Alle 8:00 si terrà la Santa Messa, seguita alle 8:45 dalla lettura della Passione di San Gennaro. Il momento più atteso è previsto intorno alle 10:00, quando il cardinale di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, insieme all’abate monsignor Vincenzo De Gregorio, al sindaco Gaetano Manfredi e al presidente della Regione Vincenzo De Luca, aprirà la cassaforte che custodisce le reliquie. Le ampolle saranno poi portate all’Altare Maggiore per la Solenne Celebrazione Eucaristica. Qualora il sangue dovesse sciogliersi, l’annuncio sarà dato ai fedeli presenti. Al termine, l’arcivescovo uscirà dalla navata centrale per mostrare pubblicamente le ampolle con il sangue del Santo.
Dove seguire la diretta tv e streaming
Chi non potrà recarsi in Cattedrale potrà assistere al prodigio in diretta televisiva su Canale 21, emittente che trasmetterà l’evento anche in streaming. Grazie alla collaborazione con il Server Maria TV di Benette/Cuneo, la celebrazione sarà diffusa in tutto il mondo. Sarà inoltre possibile seguire la diretta sul portale ufficiale e sul canale YouTube dell’Arcidiocesi di Napoli, garantendo così la partecipazione anche a distanza dei tanti devoti.
Il miracolo di San Gennaro 2025 rappresenta non solo un rito religioso, ma anche un momento identitario per la città e per le comunità napoletane all’estero. La diretta televisiva e online permetterà a migliaia di persone di sentirsi unite in una tradizione che, da secoli, segna la vita culturale e spirituale di Napoli.