Nuovo decreto Covid: zone gialle, green pass, aperture di ristoranti, teatri e palestre

Ristorante all'aperto

Pubblicato il nuovo Decreto Covid che introduce le zone gialle, il certificato verde o green pass e programma le riaperture di ristoranti, musei, teatri, palestre e stadi.

È stato approvato il nuovo decreto Covid che prevede un allentamento delle restrizioni a partire dal 26 aprile.

Si comincia a parlare di riaperture di ristoranti, piscine, palestre, musei, teatri e cinema ed è stato introdotto il certificato verde, un pass speciale per potersi muovere tra le Regioni e partecipare agli spettacoli.

Nel decreto vengono considerati anche gli sport di contatto e, naturalmente, si parla delle scuole.
Ecco tutti i dettagli della ripartenze e delle diverse aperture.

Ritorno in zona gialla

Come già accennato in precedenza, dal 26 aprile alcune Regioni possono tornare in zona gialla, in base all’andamento epidemiologico.

Il green pass o certificato verde

Si tratta di un certificato che consente, a chi lo possiede, di spostarsi tra le Regioni di qualunque colore, anche arancioni e rosse e di partecipare ad alcuni spettacoli al chiuso.

Lo si ottiene dimostrando di avere avuto entrambe le dosi di vaccino oppure se ci si è ammalati di Covid e si è guariti. In questi casi, il certificato dura 6 mesi dalla fine del ciclo vaccinale o dal certificato di avvenuta guarigione. Lo può ottenere anche chi ha effettuato un tampone molecolare o rapido risultato negativo ed in questo caso il certificato dura 48 ore dalla data del test.

La validità scade se ci si contagia di Coronavirus.

Coprifuoco

Il coprifuoco resta tra le ore 22.00 e le ore 5.00.

Ristoranti e bar

In zona gialla i ristoranti riapriranno, ma solo con tavoli all’aperto e facendo in modo di mantenere la distanza di almeno 2 metri tra i tavoli.
In zona arancione ed in zona rossa sarà consentito solamente l’asporto.

Negli alberghi i ristoranti possono restare aperti senza limiti di orario, ma solo per i clienti che vi alloggiano.

Dall’1 giugno, solo in zona gialla, i ristoranti potranno riaprire anche le zone al chiuso dalle 5.00 alle 18.00 o fino ad un orario diverso eventualmente deciso dal Consiglio dei Ministri. La misura si potrebbe estendere anche alla sera.

Musei, teatri e cinema

In zona gialla i musei riapriranno automaticamente. Sempre dal 26 aprile, gli spettacoli in cinema, teatri, club, locali ed altre sale anche all’aperto saranno consentiti solo se i posti saranno pre-assegnati e dovranno avere la distanza di almeno 1 metro tra loro. La capienza non dovrà essere superiore al 50%, ma il massimo di spettatori non dovrà mai superare i 1000 all’aperto ed i 500 al chiuso. Ad alcuni spettacoli si potrà partecipare solamente con il green pass.
A seconda dell’andamento della pandemia, potrebbe essere autorizzata una capienza maggiore.

Sport tra amici ed eventi sportivi

Sempre in zona gialla si potranno effettuare sport all’aperto, anche quelli di contatto come calcetto e basket. Non potranno essere utilizzati spogliatoi e docce.

Dall’1 giugno potranno riprendere gli eventi sportivi in stadi e palazzetti con capienza che non vada oltre il 25% e, in ogni caso, con non più di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Se non si potranno garantire queste condizioni, gli eventi dovranno svolgersi senza pubblico. Secondo il decreto, si potranno svolgere con pubblico, anche prima dell’1 giugno, eventi sportivi particolarmente importanti.

Scuola

Il rientro a scuola in presenza è previsto fino alle superiori, ma queste ultime hanno flessibilità nell’organizzazione delle attività. In zona gialla ed arancione la didattica in presenza va garantita ad almeno il 70% degli studenti e fino al 100% della popolazione studentesca. In zona rossa, invece, le scuole devono sempre garantire almeno il 50% delle lezioni in presenza e fino al massimo del 75% degli studenti.

Università

Dal 26 aprile al 31 luglio, in zona gialla ed arancione le lezioni si svolgono con priorità in presenza, mentre nelle zone rosse si dovrà favorire il rientro in presenza degli studenti del primo anno.

Visite a parenti ed amici

Dal 26 aprile al 15 giugno, nelle zone gialle ed arancioni si potrà andare a fare visita a parenti ed amici in 4, invece che in 2, una sola volta al giorno, in un’abitazione privata diversa dalla propria. Nel conto non sono inclusi i minorenni, che possono sempre spostarsi con i maggiorenni che ne hanno la responsabilità  genitoriale, e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Piscine e stabilimenti balneari

Dal 15 maggio, in zona gialla potranno riaprire le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari. Nelle piscine, non è concesso l’uso degli spogliatoi e delle docce e si dovranno rispettare le norme di sicurezza previste dalle linee guida del Governo.

Palestre

Dall’1 giugno riaprono le palestre con attività al chiuso, solo in zona gialla. Non si potranno usare gli spogliatoi e le docce e si dovranno rispettare le norme sul distanziamento e la sanificazione.

Mercati e centri commerciali

Dal 15 maggio, riapriranno anche i mercati ed i centri commerciali nei fine settimana, ma solo in zona gialla. Nei giorni festivi e prefestivi le attività degli esercizi commerciali nei centri e gallerie commerciali possono riaprire.

Fiere internazionali

Possono ripartire dal 15 giugno.

Stabilimenti termali e parchi tematici

In zona gialla, dal 15 maggio gli stabilimenti termali possono riaprire le piscine non terapeutiche, mentre dall’1 luglio possono riprendere le altre attività sospese, come il bagno turco.

Dall’1 luglio possono ripartire i congressi, i convegni ed i parchi tematici.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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