Netflix, cosa cambia e quanto costano gli account condivisi

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Netflix, la popolare piattaforma di streaming, ha deciso di apportare alcune modifiche significative alle sue politiche di abbonamento.
Queste modifiche riguardano principalmente gli account condivisi, un fenomeno che ha visto un aumento esponenziale negli ultimi anni.

Ecco un riassunto di cosa è cambiato.

Le nuove regole per la condivisione dell’account

Netflix ha introdotto una nuova politica per coloro che desiderano condividere il loro account con persone al di fuori del loro nucleo familiare.
Questo include partner e amici intimi.

La nuova politica prevede una quota aggiuntiva di 4.99 euro al mese per la condivisione dell’account con un altro utente che non fa parte del nucleo familiare.
Tuttavia, se non condividi il tuo account fuori dalle mura di casa, il tuo contratto rimarrà invariato dato che sono gli IP di connessione a determinare l’ambito domestico.

L’abbonamento con pubblicità: arrivano gli spot su Netflix

Un altro cambiamento significativo riguarda l’introduzione degli spot nei contenuti di Netflix.
Questo significa che, se sei disposto a guardare un po’ di pubblicità, il tuo abbonamento mensile sarà di soli 5,49 euro.

Se preferisci un’esperienza senza pubblicità, il “piano standard senza pubblicità” sarà la tua scelta, con un costo di 12,99 euro al mese.

Cambiamenti nel piano Premium

Infine, ci sono alcune modifiche anche per il piano Premium. Il costo rimarrà a 17,99 euro, ma permetterà solo il collegamento di due account.
Il piano base, invece, rimarrà a 7,99 euro, ma non permetterà di aggiungere account extra al tuo nucleo familiare.

Riassunto dei nuovi piani di abbonamento

Ecco una tabella riepilogativa dei nuovi piani di abbonamento:

PianoCostoAccountPubblicità
Account extra+4.99 euro/mese
per utente
No
Base con pubblicità
720p
5.49 euro/meseNo extra
Standard senza pubblicità
1080p
12.99 euro/mese1No
Premium
fino a 4k
17.99 euro/mese2No
Base
720p
7.99 euro/meseNo extraNo

Questi cambiamenti rappresentano un passo importante per Netflix nel suo tentativo di adattarsi alle esigenze del mercato e di fornire un servizio di qualità ai suoi utenti.
Nonostante possano sembrare drastici, sono il risultato di un’attenta riflessione sulle tendenze attuali e future del settore dello streaming.

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Scritto da Gennaro Marchesi
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