Napoli, strade chiuse il 17 ottobre per MED Dialoghi Mediterranei l’evento con i ministri di Israele e Palestina

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Napoli è al centro dell’attenzione internazionale per la Conferenza MED Dialoghi Mediterranei, l’incontro promosso dal Ministero degli Esteri che riunisce i rappresentanti dei Paesi dell’area mediterranea. Per garantire la sicurezza delle delegazioni, la città ha attuato un ampio piano di chiusure e deviazioni, con un impatto diretto su traffico, trasporto pubblico e mobilità pedonale. Le misure, coordinate dalla Prefettura e dal Comune di Napoli, coinvolgono le principali piazze e strade del centro. L’obiettivo è consentire lo svolgimento del vertice in sicurezza, riducendo al minimo i disagi per residenti e turisti.

Quali zone sono interessate dalle chiusure

Le chiusure al traffico e i divieti di sosta riguardano gran parte del centro storico e delle aree monumentali. Le restrizioni sono necessarie per consentire lo svolgimento in sicurezza del vertice e includono anche zone a ridosso del mare e dei principali alberghi che ospitano le delegazioni.

Divieti di transito (eccetto veicoli di Forze di Polizia, Forze Armate, emergenze, soccorso e autorizzati):
Zona Lungomare – Hotel Vesuvio: via Partenope (area antistante il Grand Hotel Vesuvio), via Santa Lucia (da via Chiatamone a via Partenope, lato Hotel Vesuvio), via Chiatamone (dal tratto con via Santa Lucia fino al civico 40).
Zona Piazza del Plebiscito: piazza del Plebiscito (inclusi gli interviali davanti a Prefettura e Palazzo Salerno), via Cesario Console (fino alla Biblioteca Militare), piazzetta Salazar, via Solitaria, rampe Paggeria (senso unico alternato per residenti e disabili), via San Carlo, via Gennaro Serra, piazza Carolina, via Chiaia, piazza Trieste e Trento.
Zona Museo Nazionale: piazza Museo, via Pessina, via Santa Teresa degli Scalzi fino al civico 4.
Aggiunte del 15 ottobre: via San Nicola da Tolentino (da corso Vittorio Emanuele) e Rampe Brancaccio (da via Vito Fornari).

Dove sono in vigore i divieti di sosta

I divieti di sosta e fermata con rimozione forzata restano validi fino al 17 ottobre in numerose arterie cittadine. La misura riguarda aree chiave per la sicurezza del percorso delle delegazioni e per garantire spazi di manovra ai mezzi di emergenza. Per i residenti, la raccomandazione è di verificare con attenzione la segnaletica temporanea e utilizzare parcheggi alternativi lontani dal centro storico.

Aree con divieto di sosta e fermata:
• Via Partenope, via Chiatamone, via Santa Lucia, via Lucillo, via Nazario Sauro, via Alessandro Dumas Padre.
• Via San Carlo, piazza Trieste e Trento, via Chiaia, piazza Carolina, piazza del Plebiscito, piazzetta Salazar, rampe Paggeria, via Cesario Console, via Filangieri di Candida Gonzaga, via Acton.
• Piazza Museo, piazza Cavour, via Decio Carli, piazzetta Gagliardi, via Santa Maria di Costantinopoli, via Pessina, via Salvator Rosa, via Santa Teresa degli Scalzi.

In sintesi, il 17 ottobre restano chiuse e presidiate le aree comprese tra via Partenope e piazza del Plebiscito, parte di via Chiaia e via San Carlo, la zona del Museo Nazionale e alcune vie collinari come San Nicola da Tolentino e Rampe Brancaccio.

Come cambia la mobilità dei bus cittadini

Le modifiche al trasporto pubblico rappresentano la conseguenza più visibile delle misure di sicurezza. L’azienda ANM ha predisposto deviazioni e limitazioni per numerose linee urbane, specialmente nelle fasce orarie di maggiore afflusso. Prima di elencare le principali variazioni, è utile ricordare che una corretta comunicazione ai cittadini riduce i disagi e favorisce l’efficienza del servizio. Una rete informativa aggiornata in tempo reale, con segnalazioni alle fermate e sui canali digitali, permette di mantenere la mobilità attiva anche in presenza di eventi internazionali.

Le variazioni principali riguardano:
Linea 128: attestamento in piazza Vittoria.
Linea 140: capolinea in piazza Vittoria.
Linea R2: limitata ai Cavalli di Bronzo.
Linee 3M, 201 e C56: servizio sospeso.
Linee 139 e 147: percorso ridotto fino a via Santa Rosa.
Linee 168, 178 e C63: limitazione al Tondo di Capodimonte.
Linee 182 e 184: capolinea in piazza Carlo III.

Gli orari restano flessibili e soggetti a variazioni in base all’evoluzione della conferenza e alla riapertura progressiva delle strade.

Conferenza MED, di che si tratta

L’appuntamento MED Dialoghi Mediterranei è uno dei momenti più rilevanti del confronto politico nell’area euro-mediterranea. Promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dall’ISPI, mira a rafforzare la cooperazione tra i Paesi della regione su temi come sicurezza, energia, migrazioni e sviluppo economico. La scelta di Napoli come sede evidenzia il ruolo strategico della città nel dialogo tra Europa e Nord Africa e valorizza il patrimonio storico del Palazzo Reale, cornice dell’incontro.

Oltre agli incontri istituzionali, sono previsti anche momenti di confronto pubblico e manifestazioni civiche legate alla situazione mediorientale. Le autorità locali invitano i cittadini a mantenere comportamenti collaborativi e informarsi tramite canali ufficiali. La conferenza rappresenta per Napoli un’occasione di visibilità internazionale e una sfida logistica per garantire sicurezza, ordine e continuità urbana.

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