Napoli, ordinanza anti-smog. Divieti dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025

Il Comune di Napoli ha emanato un’ordinanza sindacale che introduce misure straordinarie per fronteggiare l’inquinamento da polveri sottili. La decisione arriva dopo la comunicazione dell’ARPAC che ha registrato il superamento, per oltre 35 giorni, del limite di 50 µg/m³ di PM10 previsto dalla normativa. I provvedimenti saranno in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025 e mirano a tutelare la salute pubblica riducendo le principali fonti di emissioni.

Divieti previsti dall’ordinanza

L’ordinanza stabilisce una serie di divieti specifici:

  • Stop a ogni forma di combustione all’aperto, incluso l’abbruciamento di materiali vegetali, anche in piccole quantità.
  • Divieto di utilizzare generatori di calore con prestazioni emissive inferiori a 4 stelle, in linea con quanto stabilito dal DPR 74/2013.

Controlli e ulteriori misure

Oltre ai divieti principali, il Comune dispone:

  • Potenziamento dei controlli sull’uso degli impianti termici a biomassa legnosa e sul rispetto del divieto di combustione all’aperto.
  • Verifica del rispetto del divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli, come previsto dal Codice della Strada.

Sanzioni per i trasgressori

La violazione dei provvedimenti comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, secondo quanto previsto dall’articolo 7-bis del D. Lgs. 267/2000 e dall’articolo 16 della Legge 689/1981. Restano ferme le eventuali responsabilità penali in caso di condotte più gravi.

Con l’ordinanza anti-smog 2025, il Comune di Napoli intende rafforzare il contrasto all’inquinamento atmosferico, promuovendo comportamenti responsabili e riducendo le emissioni nocive. Una misura emergenziale che si affianca alle strategie di lungo periodo per migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute dei cittadini.

Seguici su Telegram