Napoli, COMICON sostiene la mostra “Se io non voglio tu non puoi”

Martedì 23 settembre, alle ore 17.00, l’Accademia di Belle Arti di Napoli ospiterà l’inaugurazione della mostra Se io non voglio, tu non puoi. L’appuntamento, organizzato insieme a COMICON e alla Fondazione Una Nessuna Centomila, propone una riflessione collettiva sul tema del consenso e sull’urgenza di affrontare la violenza di genere attraverso l’arte, la formazione e l’attivismo. Subito dopo l’apertura, è prevista la presentazione del libro Senza legge, edito da Tlon, che amplia il dibattito con testimonianze e analisi sul valore dell’educazione sessuale-affettiva nelle scuole.
La mostra Se io non voglio, tu non puoi
A cura di Enrica D’Aguanno, Daniela Pergreffi e Nicoletta Rondinella, la mostra mette al centro il linguaggio visivo come strumento di consapevolezza e cambiamento. 53 studenti e studentesse del corso di Design della Comunicazione hanno interpretato il concetto di consenso e libertà, ribaltando miti e fiabe tradizionali per smascherare stereotipi radicati. Disegni e narrazioni diventano atti politici, capaci di trasformare l’immaginario collettivo e stimolare il dialogo. La mostra resterà aperta fino al 10 ottobre, offrendo la possibilità di visitare uno spazio che coniuga creatività e impegno sociale.
La presentazione del libro Senza legge
A seguire, la giornata prosegue con la presentazione di Senza legge, un progetto editoriale firmato da Celeste Costantino, Giulia Minoli e Monica Pasquino, con il contributo di Alessia Crocini e Lella Palladino. Il volume ricostruisce anni di battaglie e resistenze legate all’introduzione dell’educazione sessuale-affettiva nelle scuole. Dai percorsi educativi agli spazi pubblici, dalle piazze al Parlamento, il libro offre una panoramica delle rivendicazioni per i diritti LGBTQIA+ e per la tutela delle nuove generazioni. Una lettura corale che fornisce strumenti concreti per affrontare i nodi culturali e istituzionali legati alla violenza di genere.
Le campagne educative
La giornata sarà arricchita anche da due iniziative create dalle nuove generazioni: le campagne L’amore conta e Io sono io, curate dagli studenti della Scuola Media Radice Amaturo di Napoli insieme ai tutor dell’Accademia di Belle Arti. Questi progetti confermano la centralità dell’educazione e della creatività nel contrasto agli stereotipi, dando voce ai più giovani e coinvolgendoli come protagonisti del cambiamento.