Mirò al Pan di Napoli: in mostra 80 opere dell’artista

Mirò al Pan

La mostra su Mirò al Pan di Napoli racconta una vita da artista in 80 opere!

La mostra “Joan Mirò. Il Linguaggio dei Segni” sarà al Pan di Napoli dal 25 settembre 2019 al 23 febbraio 2020 per creare una tra le raccolte d’arte di questo artista tra le più importanti di sempre. In 80 opere verrà raccontata una vita dedicata all’arte, dal 1927 fino al  1986, decisamente produttiva per un artista che ha spaziato dalla pittura alla scultura, senza naturalmente dimenticarsi dei collage e degli arazzi.

“Joan Mirò. Il Linguaggio dei Segni” è un lungo viaggio che da Porto, in Portogallo, arriva a Napoli con ottanta opere d’arte di un grandissimo valore artistico comprendenti quadri, sculture, collage, arazzi e disegni che vanno a creare un vivido spaccato della sua anima. La sua vena artistica lo ha reso un artista unico nel suo genere creando universi onirici e dallo spirito estremamente creativo. Napoli ed i suoi cittadini possono godere di questa eccezionale mostra grazie al grande lavoro della Fondazione Serralves di Porto e la COR, Costruire Organizzare Realizzare. La mostra inoltre è stata curata da Robert Lubar Messeri del Institute of Fine Arts di New York sotto la guida di Francesca Villanti.

Le sezioni della mostra

La mostra è divisa in 9 sezioni che ci guidano nei punti più importanti della carriera di Mirò.

Il linguaggio dei segni

In questa sezione si mostra l’uso che Mirò fa della linea di contorno, come scrittura, e dell’orizzonte come indicatore di spazio. Si parte dal quadro Ballerina del 1924.

La figura nella rappresentazione

A partire dall’inizio degli anni ’20, la figura è il soggetto preferito della ricera di Mirò che ne ha minato la logica stessa. Per attaccare l’illusionismo occidentale sceglie La Fornarina di Raffaello.

La figura nello sfondo

Sulla superficie della sua tela prendono forma uccelli, corpi astrali, creature fantastiche. Le figura è evocata da segni e macchie sulla tela grezza.

Collage e l’oggetto

Mirò è uno dei grandi rappresentanti del collage del XX secolo e già nel 1919 ce ne dà prova includendo un pezzo del quotidiano La Publicidad, di Barcellona, in uno suo quadro.

I dipinti selvaggi

Sono l’espressione della sua rabbia verso una società in cui predominano follia e odio, che portano alla guerra. I Dipinti su Masonite, del 1936, ne sono un esempio.

L’elasticità del segno

Il segno è il gesto grafico, ormai, hanno la precedenza anche sul significato.

Calligrafia e astrazione gestuale

La calligrafia giapponese e l’affermarsi dell’Action Painting in Europa e in America influenzano Mirò nel suo nuovo modo di dipingere.

La materialità del segno

Nella primavera del 1973 collabora con il tessitore Josep Royo e crea opere che si collocano a metà tra pittura e scultura. Mirò incorpora oggetti comuni in trame di cotone, juta, canapa e lana.

Le tele bruciate e la morte del segno

Sempre con il tessitore Royo, nel dicembre 1973, realizza cinque tele bruciate. ne taglia prima la superficie, poi applica delle masse di pigmento su varie aree e allarga la superficie con una torcia. In questo modo, rende visibile la struttura del telaio carbonizzata e aggiunge altra vernice, ricominciando il processo.

Informazioni Mirò al Pan di Napoli

Dove: PAN Via dei Mille 60, 80121 Napoli

Quando: dal 25 settembre 2019 al 23 febbraio 2020, chiuso il martedì

Orario: dalle 9,30 alle 19:30

Prezzi:

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Intero € 12,00

Ridotto € 8,00

under 26, over 65, dipendenti del Comune di Napoli, titolari Carta Più e Carta MultiPiù laFeltrinelli, CRAL Regione Campania

Ridotto gruppi € 8,00

minimo 15 massimo 25 persone, una gratuità per gruppo (prenotazione obbligatoria senza alcun costo aggiuntivo)

Ridotto bambini € 5,00

dai 6 ai 14 anni

Ridotto scuole € 5,00

per gruppi scolastici fino a un massimo di 25 partecipanti, due gratuità per gruppo (prenotazione obbligatoria senza alcun costo aggiuntivo)

Omaggio

bambini sotto i 6 anni, persone diversamente abili con un accompagnatore, guide turistiche Regione Campania, giornalisti accreditati.

Speciale FS italiane Offerta: ingresso scontato alla mostra con Trenitalia

2×1: due biglietti d’ingresso alla mostra al prezzo di uno per i possessori di CartaFreccia in possesso di biglietto Le Frecce con destinazione Napoli (data viaggio antecedente 3 giorni data visita mostra)

Offerta singles: biglietto ridotto riservato ai possessori di CartaFreccia singles in possesso di biglietto Le Frecce con destinazione Napoli (data viaggio antecedente 3 giorni data visita mostra)

Speciale lunedì universitario

Tutti i lunedì (eccetto i festivi) gli studenti universitari muniti di tesserino e documento di identità (senza limiti di età) potranno accedere con biglietto a € 6,00.

Speciale gruppi primo mese di apertura

Per i gruppi e le scuole che visiteranno la mostra entro il 30 ottobre è riservata una promozione con riduzione sul biglietto: gruppi € 7,00 (anziché € 8,00); scuole € 4,00 (anziché € 5,00)

Adulti € 4,00

Bambini € 2,50

Ideati e realizzati da PANkids

€ 4,50 ad alunno per le scuole;

€ 5 il sabato e la domenica;

€ 10 dal lunedì al venerdì nel pomeriggio.

Orari per le scuole, dal lunedì al venerdì mattina: Accoglienza ore 9.30; visita guidata e laboratori: dalle 10 alle 12,30 Orari pomeridiani: dal lunedì al venerdì ore 14,00-16,30; ore 16,30-19,00

Orari weekend: sabato e domenica: ore 10,00-12,30; 16,30-19,00

Altri orari: da concordare a richiesta, secondo le esigenze.

Scuole € 50,00

Adulti € 80,00

VISITE GUIDATE ESTEMPORANEE

Ogni sabato alle 17.00 – Tutte le domeniche e i festivi alle 11.30 e alle  17.00

Adulti € 6,00 –  Bambini € 3,00

Le visite guidate si svolgeranno al raggiungimento di minimo 8 partecipanti adulti.

Gangemi editore € 20,00

Info e prenotazioin: pagina Facebook dell’evento | 081/ 7958601 – 334 1324281 | email: info@ mostramironapoli.it

credit img informacitta.net

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Scritto da Mirko Elia
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