Mare Fuori: la serie che ha reso Napoli ancora più internazionale

Mare Fuori a Nisida

La serie televisiva Mare Fuori, prodotta da Rai Fiction e Picomedia ed ambientata a Napoli, ha avuto un grandissimo successo non solo nella nostra città, ma in tutto il paese, per non parlare della fama internazionale che l’ha investita.

Attualmente sono state mandate in onda 2 stagioni, una del 2020 ed una nel 2021, e alla fine della seconda stagione è stata anche ufficialmente annunciata una terza stagione che sarà programma prossimamente.

Dunque, la storia continuerà per tutti i fan. Ma cosa racconta questa fortunata serie e dove è ambientata precisamente?

Le storie del carcere minorile di Nisida

Mare Fuori racconta la storia di alcuni giovani detenuti nel carcere minorile di Nisida, l’isola che si trova di fronte la costa di Napoli, precisamente nel quartiere Bagnoli e ai piedi del grande Parco Virgiliano.

Narra il mondo di questi giovani ragazzi incarcerati che in apparenza sembra essere senza speranza poiché sono spesso persone che hanno lavorato per la camorra ed hanno avuto vite difficili che li hanno portati ad essere criminali.

Ad accompagnarli durante il loro percorso in carcere ci sono la direttrice Paola ed il comandante Massimo che li supportano a li aiutano non perdere di vista le proprie aspirazioni.

Invece, come detto anche dalla produttrice di Picomedia Roberto Sessa, lo show ha anche tutto il colore e la vitalità di Napoli ed è come il rovescio della medaglia di Gomorra perché ci trasmette un senso di speranza considerato che c’è una luce alla fine del tunnel per questi giovani.

Dov’è stata girata la serie

Anche se le ambientazioni sono quelle del carcere minorile di Nisida, le scene sono state girate nella base navale della Marina Militare in via Acton, sempre a Napoli.

Carcerati di Mare Fuori

Nisida , l'”isola-non isola”

L’isola di Nisida è un caso particolare di territorio che attualmente ha una definizione poco coerente. Ci riferiamo al fatto che da molti anni il territorio di Nisida è collegata alla terraferma di Napoli da un pontile, per cui definirla isola non è propriamente ancora corretto. Il pontile è carrozzabile ed è stato costruito nel 1936.

Si trova all’estremità della propaggine di Posillipo, ai piedi del Parco Virgiliano, e fa parte dell’arcipelago delle isole flegree insieme a Ischia, Capri e Procida.

Non è accessibile, dunque non è possibile visitarla proprio perché sede del carcere minorile. Fino al 2012 il suo piccolo porto rivolto verso Coroglio era stato usato dalla NATO, che poi si è trasferita in Inghilterra.

Dal versante che affaccia dall’altro lato rispetto alla costa, quindi verso il mare aperto, c’è un’insenatura chiamata Porto Paone che corrisponde all’antica caldera del vulcano da cui ha avuto origine l’isola. Nei fondali, infine, ci sono anche diversi reperti archeologici sommersi, come un antico molo romano.

Un esperimento tra tv tradizionale e streaming

Mare Fuori ha avuto successo non solo per l’intensità delle storie sempre coinvolgenti, ma anche perché ha dato modo alla RAI di sperimentare una sorta di ibrido nelle trasmissioni. Infatti, la serie è stata trasmessa sì tramite la tv tradizionale con appuntamenti fissi serali settimanali su Rai2, ma anche in streaming tramite la piattaforma Rai Play.

Infatti

“Dato che si tratta di una serie young adult e i ragazzi di oggi sono completamente fuori dalla TV lineare”, dice Sessa, “abbiamo deciso di dare allo show sia il gioco lineare che la piattaforma. Questo ha generato un traffico incredibile su RAI Play dove il traffico è cresciuto di dieci volte tra la prima e la seconda stagione, raggiungendo attualmente più di 26 milioni di visualizzazioni in circa due mesi, che rappresentano circa il 18% del traffico totale di RAI Play e lo rendono attualmente il programma più trasmesso in streaming del paese. Due terzi degli spettatori di RAI Play hanno meno di 45 anni, che è molto al di sotto della media demografica della RAI in questi giorni”.

Scena di Mare Fuori

Il grande successo internazionale

Mare Fuori ha colpito molto anche i media esteri tanto che si sta avendo una serie di vendite a tv internazionali grazie al grande successo italiano. Proprio i numeri che abbiamo appena citato relativi a Rai Play hanno decretato il successo all’estero di Mare Fuori, destando l’attenzione di diverse emittenti televisive.

La tedesca Beta Film, che si occupa della distribuzione internazionale e sta vendendo all’estero lo show, ha stretto accordi con WarnerMedia Latin America per HBO Max, il canale svedese in chiaro TV4, HOT per Israele e lo streamer Blu TV in Turchia. Saranno venduti i diritti anche in Francia, Spagna e nella stessa Germania.

È sicuramente un caso raro di una serie italiana con adolescenti che esce fuori dai confini nazionali.

La terza stagione

Dopo tanti dubbi, i telespettatori hanno potuto tirare un respiro di sollievo alla fine della seconda stagione perché proprio in quella occasione è stata annunciata ufficialmente la produzione della terza stagione.

Verrà girata a partire dalla prossima primavera e lo scopo è quella di mandarla in onda in autunno.

Il backstage: i video

Ecco alcune scene che mostrano come è stata girata la serie tv.

Credits Video e Foto copertina: sito web: fcrc.it/mare-fuori
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Scritto da Fabiana Bianchi
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