Lavori su Corso Malta, date e rallentamenti dal 2 Ottobre

corso malta a napoli
Fonte immagine: Foto di Giovanni Casalino
0:00 / 0:00

Attenzione automobilisti e residenti, una serie di lavori stanno per avere luogo a corso Malta. Dal 2 ottobre al 22 dicembre, questa arteria vitale della città subirà una metamorfosi notevole. I lavori avranno luogo tra traversa Zara e via Fiume, operazioni andranno dalla rimozione di alberi e arbusti alla rifinitura del manto stradale, fino alla messa a punto degli spartitraffico.

Ma niente paura, il traffico continuerà a scorrere, grazie a una programmazione a tappe ben studiata, ma potrebbero esserci ulteriori picchi di traffico e ingorghi, in considerazione degli ingressi di traffico dalla superstrada e dalla tangenziale.

Date e fasi di lavoro

Fase 1, lo spartitraffico centrale

La prima fase, che sarà dal 2 ottobre al 10 novembre 2023, è una sorta di rinfrescata al cuore della strada: lo spartitraffico centrale. Non solo estetica, ma una questione di sicurezza e funzionalità.

Fase 2, lo spartitraffico laterale lato via Zara

Successivamente, dal 13 novembre al 1° dicembre 2023, la luce dei riflettori si sposterà sul lato via Zara. Qui, gli spartitraffico laterali verranno rinnovati, per rendere la tangenziale un po’ più glam.

Fase 3, lo spartitraffico laterale lato Caserma

Infine, dal 1° al 22 dicembre 2023, il focus sarà il lato Caserma. Gli spartitraffico laterali di questa parte riceveranno il loro tocco di bellezza, in direzione del Centro Direzionale.

Calendario e riepilogo

Tutto è stato programmato per assicurare un flusso di traffico continuo. È come un grande spettacolo teatrale, ma in cui l’intervallo è bandito. I lavori avanzeranno, la strada diventerà più bella, e la vita seguirà il suo corso.

FaseData InizioData FineZona Intervento
Fase 12 ottobre 202310 novembre 2023Spartitraffico centrale
Fase 213 novembre 20231 dicembre 2023Spartitraffico laterale via Zara
Fase 31 dicembre 202322 dicembre 2023Spartitraffico laterale lato Caserma
Seguici su Telegram
Scritto da Gennaro Marchesi
Parliamo di:
Potrebbero interessarti