La Feltrinelli di Chiaia chiude per 6 mesi: addio al bar

Interno della Feltrinelli di Napoli

Un’operazione di restyling davvero massiccia è programmata per la Feltrinelli di Napoli, le operazioni riorganizzeranno completamente gli spazi dell’ormai iconica libreria di Piazza dei Martiri ma ci saranno dei sacrifici: niente più bar.

La grande libreria di Chiaia infatti ha deciso di chiudere i battenti all’area bar, vero e proprio luogo di ritrovo che orientava quell’area più verso il bistrot intellettuale che su una semplice libreria.

Quanto dureranno i lavori alla Feltrinelli di Chiaia

Lavori davvero imponenti, tant’è vero che la chiusura durerà diversi mesi: dal 16 Gennaio a metà Giugno, salvo possibili ritardi in corso d’opera che potrebbero slittare la riapertura fino all’estate inoltrata.

La chiusura del bar

L’obiettivo è una riqualificazione degli spazi e una riorganizzazione, in particolare relativa alle aree merceologiche che purtroppo risentivano del tempo ormai passato. Già si era notato qualcosa negli ultimi mesi, con l’area musica sensibilmente ridotta, con una parte della stessa sacrificata per altre tipologie di prodotti (come i Lego), ma era palese un problema di gestione degli spazi.

Ad essere sacrificato sembra sarà il BAR, un vero e proprio luogo di ritrovo che pure, purtroppo, risentiva molto del tempo passato.

Il bar sospenderà il servizio dal 9 Gennaio e non riaprirà più secondo quando riferito da fonti di Il Mattino di Napoli, dato che i costi di gestione e il calo del mercato del libro rendono purtroppo l’attività insostenibile.

Pare infatti che al personale interno al bar non siano stati rinnovati i contratti.

La riorganizzazione degli spazi e i nuovi obiettivi del locale

L’idea è quella di lasciare invariata la metratura, salvo un piccolo allargamento, e di adeguare ai tempi moderni la struttura, ad esempio creando un’area per TikToker ed influencer del libro, consentendo alla libreria di immergersi nella contemporaneità della comunicazione digitale.

Lavori che renderanno più attuale un vero e proprio punto nevralgico della cultura a Chiaia, con una migliore distribuzione merceologica dei prodotti ad oggi un po’ confusa, dato che gli spazi erano stati organizzati secondo quelle che erano le necessità del tempo, ricordiamo che la Feltrinelli di Chiaia è stata inaugurata il 12 Luglio 2001, oltre 20 anni fa.

La crisi del libro in numeri

La Feltrinelli manterrà il suo ruolo storico di proporre la lettura, ma lo farà in un modo aggiornato dopo il restyling. Certo è che se le persone non comprano i libri, è difficile vendere e mantenere sostenibili i costi di gestione. La situazione era preoccupante fino a novembre, quando – secondo i dati Aie – il bilancio sulle vendite non era confortante, con un meno 2% rispetto al 2021. Confido che possa intervenire in merito il ministro Sangiuliano, autore e uomo di cultura del Mezzogiorno, oltre che membro del nuovo esecutivo. Il Sud copre solo il 5% del mercato nazionale, contro un 22% del Nord e un 16% del Centro Italia. È necessario che gli investimenti del ministero spingano sul Sud e forniscano dati specifici per risollevare la nostra editoria, dalla grande alla piccola

Diego Guida, presidente del gruppo piccoli editori dell’AIE
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Scritto da Andrea Navarro
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