Italia zona rossa a Natale e Capodanno: ecco tutti i divieti

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

I divieti per Natale, Capodanno ed Epifania in Italia: scatta la zona rossa per il periodo delle festività. Ecco quali sono.

Il nuovo DPCM valido dal 21 dicembre 2020 prevede i divieti per le feste di Natale, Capodanno ed Epifania allo scopo di ridurre la diffusione del contagio da Coronavirus in Italia. È prevista un’unica zona rossa, alternata a giorni in cui ci sarà la zona arancione o gialla, dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

I giorni di zona rossa sono: dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, 5 e 6 gennaio. Quelli in zona arancione: dal 28 al 30 dicembre e 4 gennaio.

Ecco quali sono i divieti.

Italia in zona rossa e arancione: ecco quando

Zona gialla: 19 e 20 dicembre

Il DPCM prevede che il 19 e il 20 dicembre ci si potrà muovere liberamente in tutte le regioni gialle e tra regioni stesse. Ci si può spostare nelle seconde case.

I negozi saranno aperti fino alle 21.00 e dovranno seguire le norme anti-assembramento, mentre i bar e i ristoranti saranno aperti fino alle 18.00 con possibilità di asporto e consegna a domicilio fino alle 22.00.
Il coprifuoco è sempre fino alle ore 22.00.

Zona gialla: dal 21 al 23 dicembre

Parte il divieto degli spostamenti tra regioni, con deroghe per motivi di lavoro, salute, necessità ed urgenza e per ritornare alla propria abitazione. Ci si può ricongiungere con un partner che lavora in un’altra città. Ci si può spostare nelle seconde case solo nella propria regione.

I negozi restano aperti fino alle ore 21.00 ed i bar e ristoranti sono aperti fino alle 18.00. Aperti anche parrucchieri e barbieri.
Il coprifuoco resta alle ore 22.00.

Zona rossa: dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, 5 e 6 gennaio

Scatta la zona rossa in tutta Italia: chiudono negozi, barristoranti e centri estetici. Aperti alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie con gli orari dei giorni festivi. Chiese aperte fino alle 22.00.

Vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio comune, con deroghe per motivi di necessità, lavoro e urgenza con obbligo di autocertificazione. Si può uscire per fare attività motoria ed assistere (ma solo una persona può farlo) chi non è autosufficiente.

Il Governo ha previsto delle deroghe per gli inviti a casa: si possono visitare amici e parenti all’interno della regione solo tra le 5.00 e le 22.00 e ci si può spostare massimo in 2. Quindi, si possono ospitare al massimo due persone a cui si possono aggiungere minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti, che non rientrano nel computo della deroga.

Ci si può spostare nelle seconde case all’interno della regione.

Zona arancione: dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio18

Si ammorbidiscono le misure restrittive perché i negozi riaprono fino alle 21.00, i bar e ristoranti fino alle 18.00. Il coprifuoco è alle 22.00 e permane il divieto di spostamento tra le regioni. Ci si può muovere nel proprio comune e nella propria regione, sempre con autocertificazione. Ci si può spostare nelle seconde case all’interno della regione.

Il coprifuoco è alle 22.00.

La deroga per i piccoli comuni: da un comune con meno di 5mila abitanti ci si può spostare in un altro comune, ma entro 30km di distanza e non verso capoluoghi di provincia.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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