Io Vivo Come Te, mostra fotografica su Pino Daniele a Napoli

Pino Daniele sarà celebrato con “Io Vivo Come Te”, una straordinaria mostra fotografica sulle note delle più belle canzoni del “Nero a metà”

Nel giorno del 60°compleanno dell’indimenticabile Pino Daniele, altrettante 60 fotografie gli renderanno omaggio in una straordinaria mostra.

Il 19 marzo 2015, dunque, partirà “Io vivo come te”, l’esposizione che, fino al 2 aprile 2015, sarà in rassegna presso la chiesa di San Biagio Maggiore, nel cuore storico di Napoli.

Attraverso 60 bellissime immagini di 10 famosi autori, si intrecceranno 10 visioni individuali sulle note di 10 canzoni di Daniele. La creatività di ciascun artista racconterà ai napoletani una città che vuole “parlare”, costantemente sospesa tra passato e presente, tra amore ed odio.

Nell’emozionante slide show si inseriranno gli interventi di musicisti internazionali come Raiz e Fausto Mesolella (presenti nella giornata di inaugurazione), i quali attraverso la loro musica ripercorreranno la straordinaria storia di Pino Daniele. In particolare, la rassegna riguarderà le foto scattate da Pasquale Autiero, Stefano Cardone, Francesco Ciotola, Luigi Fedullo, Biagio Ippolito, Claudio Morelli, Roberto Salomone, Mario Spada, Daniele Veneri ed Eduardo Castaldo.

Le tante immagini saranno pienamente in sintonia con l’essenza delle musiche del cantautore partenopeo, nato e cresciuto proprio in quei luoghi. I luoghi della Napoli verace, quelli che hanno ispirato, nutrito e consacrato l’eccelsa arte e le canzoni più belle del “Nero a metà”.

Inoltre le fotografie saranno visibili, per i napoletani all’estero, attraverso una galleria QR-Code; un’ulteriore occasione per unire tutti i cittadini intorno al ricordo di Pino, un ulteriore modo per dirgli tanti auguri. Da non perdere.

Informazioni sulla mostra “Io vivo come te”

Quando: dal 19 marzo al 2 aprile 2015
Dove: Chiesa di San Biagio Maggiore, via San Gregorio Armeno 35/39
Orario: ore 18:00
Prezzo biglietto: gratuito
Informazioni: Pagina Facebook

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Scritto da Bruna Di Matteo
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