Il sindaco Della Ragione riduce i lidi militari, spiagge aperte a tutti! L’annuncio

A Bacoli cambiano le regole sul litorale: 25mila metri quadrati di spiaggia tornano pubblici. L’annuncio arriva dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione, che ha firmato la lettera per obbligare i lidi militari di Miseno e Miliscola a liberare parte dell’arenile. La decisione riguarda aree finora occupate da stabilimenti dell’Esercito e della Marina, che secondo gli accertamenti comunali avevano esteso le proprie strutture oltre le concessioni originali. Dalla prossima estate, una porzione significativa di spiaggia sarà libera e accessibile a tutti, restituendo ai cittadini uno spazio demaniale finora riservato a pochi.

Cosa prevede il provvedimento firmato dal sindaco

Il provvedimento nasce da un’analisi dettagliata delle concessioni demaniali rilasciate nel 1995. L’amministrazione comunale ha verificato che i concessionari privati legati ai lidi militari avevano sforato l’area autorizzata, estendendosi fino alla riva durante la stagione estiva. Dopo aver recuperato documenti e planimetrie, il Comune ha notificato l’obbligo di ripristinare i limiti originari.

Il sindaco Della Ragione ha spiegato che la scelta rientra in un percorso di ripristino della legalità e di tutela dei beni comuni. L’obiettivo è garantire un equilibrio tra concessioni private e spazi pubblici, assicurando che le aree demaniali tornino a essere vissute dalla comunità. Il provvedimento coinvolge due dei tratti di costa più frequentati di Bacoli, Miseno e Miliscola, dove si concentra la maggior parte degli stabilimenti balneari.

Quali saranno le nuove spiagge libere tra Miseno e Miliscola

Con l’attuazione della misura, il 50% delle spiagge di Miseno e Miliscola sarà libero e gratuito. L’annuncio del sindaco arriva come conferma di una promessa fatta ai cittadini, in linea con la campagna di contrasto all’abusivismo che il Comune porta avanti da anni. “Ci riprendiamo il nostro mare, un passo alla volta”, ha dichiarato Della Ragione, ringraziando l’assessora al Demanio Teresa Scotto di Luzio, il presidente della commissione Demanio Vittorio Ambrosino e l’Ufficio tecnico per il lavoro svolto.

Le verifiche continueranno anche nei prossimi mesi, con controlli mirati per evitare nuove occupazioni abusive e garantire che nessun operatore superi i limiti concessi. Il piano mira a restituire alla collettività non solo lo spazio fisico, ma anche il valore simbolico di un mare accessibile, condiviso e rispettato.

Un segnale per il futuro del litorale flegreo

La decisione di Bacoli rappresenta un passo concreto nella gestione pubblica del territorio costiero. Miseno e Miliscola, storicamente luoghi simbolo della balneazione flegrea, tornano a essere spazi aperti e inclusivi. L’azione del Comune si inserisce in una strategia più ampia di tutela ambientale e riqualificazione del litorale, in linea con la necessità di coniugare turismo e sostenibilità.

Restituire le spiagge alla cittadinanza significa riaffermare un principio di equità e appartenenza, in cui il mare torna a essere un bene comune. Per Bacoli, la liberazione dei 25mila metri quadrati di arenile non è solo un atto amministrativo, ma un messaggio politico e sociale: la legalità come forma di tutela del territorio e del diritto di tutti a vivere il mare.

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