Per la prima volta nella sua storia, il Louvre di Parigi dedica una mostra ad un altro museo, celebrando il Museo di Capodimonte e la città di Napoli. Questa esposizione, sostenuta dall’Alto Patronato della Repubblica Italiana e della Repubblica Francese, rappresenta il principale evento di diplomazia culturale del 2023 e sarà attiva dal 7 giugno 2023 all’8 gennaio 2024.
Entrambi i musei, il Louvre e Capodimonte, sono palazzi reali trasformati in custodi di collezioni ereditate dai più grandi sovrani e simboli dei legami storici tra Italia e Francia.
Da giugno, il Museo del Louvre invita il @museoboscocapodimonte. Quasi sessanta dei più grandi capolavori del museo napoletano saranno esposti in tre diversi luoghi del Louvre: la Grande Galerie, la Salle de la Chapelle e la Salle de l’Horloge.
Un dialogo tra capolavori nei diversi spazi del Louvre
Per sei mesi, i principali capolavori del Museo di Capodimonte lasceranno Napoli per dialogare con le opere del Louvre in tre diversi spazi:
- Nella Gran Galerie, si svolgerà un confronto spettacolare tra le due collezioni di dipinti italiani tra le più importanti al mondo.
- Nella sala della Chapelle, saranno esplorate le origini e le diversità delle collezioni di Capodimonte, la Farnese e la Borbonica.
- Infine, nella sala dell’Orologio, verranno esposti quattro capolavori di disegni dell’antica collezione Farnese, tra cui il cartone autografo di Michelangelo e quello di Raffaello e dei suoi collaboratori, in dialogo con i disegni di Raffaello e dei suoi allievi conservati al Louvre.
Una “stagione napoletana” a Parigi
Questa celebrazione si arricchirà con una vera e propria “stagione napoletana” a Parigi, offrendo un programma culturale ricco di cinema, musica e letteratura.
L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Regione Campania e ai fondi POC, oltre al generoso contributo di importanti mecenati napoletani attraverso l’acquisto e il restauro di opere d’arte, cornici e altro materiale storico.
Durante la mostra, i capolavori trasferiti al Louvre saranno sostituiti con altre opere appartenenti alle collezioni del Museo di Capodimonte.
