Il caso Alex Schwazer, quando esce su Netflix e la vera storia del marciatore

Alex Schwazer

La serie Netflix intitolata “Il caso Alex Schwazer, composta da 4 episodi disponibili dal 13 aprile, è stata ideata e diretta da Massimo Cappello e prodotta da Indigo Stories. Essa esplora la complicata vicenda dell’ex marciatore di fama mondiale Alex Schwazer, oggi 38enne, che ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008.

Dalla gloria olimpica al declino

La trama è ben nota: dopo aver vinto l’oro, Schwazer cede alla tentazione del doping e viene squalificato. Decide quindi di tentare un ritorno, ma si ritrova immerso in una lunga e dolorosa vicenda giudiziaria che culmina con un’altra squalifica per doping, in vigore fino al 2024. La serie ricostruisce con cura l’intero percorso di Schwazer, da campione olimpico a protagonista di intrighi, processi e squalifiche. Si prevede che la serie susciterà numerose polemiche e discussioni, con alcuni che parlano di “una storia di mafia“.

Un’intervista esclusiva con l’atleta

Nell’intervista, Schwazer preferisce dimenticare gli eventi passati: «Non so realmente cosa è successo», afferma l’atleta di Vipiteno, «ma dopo cinque anni non facili di indagini, tribunali ecc, io ho chiuso». Egli prosegue dicendo: «Ho sognato di ritornare a fare semplicemente l’atleta, ma non sono più riuscito perché mi sono trovato coinvolto in battaglie che non mi riguardavano neanche direttamente poi».

Il coinvolgimento internazionale e i segreti del doping

La serie mette in luce l’intrigo internazionale nel quale Schwazer, che si era già dopato in passato, diventa il capro espiatorio ideale per nascondere il coinvolgimento di personaggi importanti nel mondo del doping. La vicenda viene ricostruita dettagliatamente, dando voce anche ai protagonisti della fase giudiziaria. Ma non c’è un lieto fine per Schwazer, che viene squalificato fino al 2024.

La vita di Schwazer oggi

Ora, l’atleta preferisce non parlare più della sua storia. Riguardo allo sport, Schwazer afferma: «Che lo sport è come la vita. Ci sono cose molto belle. E altre no. Ma io faccio sport perché mi piace». Oggi, Schwazer si allena 4/5 volte alla settimana e ha una splendida famiglia con la moglie Kathrin e i loro due bambini.

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Scritto da Andrea Navarro
Fonte immagine: profilo twitter @NBCreteregione
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