Rosa Chemical ha sconvolto il palco del Festival di Sanremo 2023 con il bacio che ha dato a Fedez. La politica è insorta, minacciando di cambiare i vertici Rai, ma nessuno (se non il pubblico tramite i social) si è concentrato su un problema più serio: il bacio era consensuale?
Non sappiamo se si tratti realmente di una scenetta organizzata, ma ciò che abbiamo visto è un Fedez alquanto perplesso che ha ricevuto improvvisamente un bacio da un artista che gli ha preso improvvisamente il viso. Sì, successivamente Fedez è stato al gioco e non ha respinto il cantante con sdegno. Ma se Fedez fosse stata una donna?
Ormai si parla perennemente di consenso, i casi di MeToo hanno spopolato, giustamente, in tutto il mondo. Eppure, quando si parla di un possibile abuso subito da un uomo, la storia cambia nettamente e diventa tutto semplicmeente “un gioco”. Non escludiamo che possa essere stato realmente un atto goliardico e che Fedez non ne abbia risentito, ma non possiamo fare a meno di riportare l’opinione degli utenti e di tanti influencer che si sono posti questo interrogativo.
L’unica cosa che dovrebbe farci riflettere su quel #bacio tanto criticato è la questione fondamentale del “consenso”. Che si tratti di un uomo o di una donna, il #consenso è fondamentale. #RosaChemical #Fedez #Sanremo2023
— ??LaBoccadellaVérité ✊ (@laboccadellave4) February 12, 2023
Il machismo vige ancora, ma non è femminista
Quando si parla di femminismo non si fa attivismo solo per tutelare le donne, per consentirle di essere al pari degli uomini, ma anche di quest’ultimi che finalmente possono essere liberi da tanti stereotipi imposti da una società passata.
Se al posto di Fedez ci fosse stata una donna, probabilmente oggi tutti avrebbero parlato di denunce e violenza. Gli uomini, in quanto tali, invece non possono essere feriti, evidentemente, da gesti del genere poiché non rientrano “nel gentil sesso”. Ed ecco, quindi, a parlare nuovamente di discriminazione sulla donna, ma indirettamente anche sull’uomo.
