Gubbio, il pranzo apocalittico tra vomito e diarrea: è una fake news

persona che mangia del pesce al ristorante

101 commensali di cui una ventina finiti al pronto soccorso: è quanto accaduto a inizio ottobre a Gubbio durante un pranzo di pesce in un ristorante del centro cittadino

Sono bastati solo pochi giorni e il “caso Gubbio” è diventato di interesse nazionale a causa degli audio di WhatsApp diffusi in rete a dispetto di qualsiasi legge sulle privacy. Ma procediamo con calma: a inizio ottobre un gruppo di appassionati di pesca di un circolo della costa dell’Adriatico delle Marche sarebbero andati in gita in Umbria. A Gubbio avrebbero pescato in laghetti artificiali per la pesca sportiva poi si sarebbero diretti in un ristorante del centro insieme ad altre persone per un totale di 101 commensali.

Dopo pranzo si scatena il panico nel ristorante di Gubbio

Gli appassionati di pesca hanno consumato pesce, sia cotto che crudo e anche alcuni tonni pescati dagli stessi ospiti del ristorante del centro di Gubbio. Subito dopo aver mangiato alcuni dei commensali, in tutto una ventina, avrebbero accusato forti dolori allo stomaco e alla pancia con vomito, nausea e dissenteria. Di queste “scene apocalittiche” così come le definiscono alcuni, sono stati diffusi gli audio che in queste ore si rincorrono sui social network tanto da diventare un argomento virale e un trend topic.

Non è stato ancora accertato se si sia trattato di un’intossicazione alimentare o di un virus gastrointestinale acuto e dagli effetti immediati. Negli audio sui social si sentono persone vicine ai protagonisti di questa disavventura affermare che ci sarebbe stato un “fuggi fuggi” e alcuni non sarebbero nemmeno arrivati al bagno: espletando i propri bisogni in macchina o addosso.

Al ristorante di Gubbio sono arrivate due ambulanze e al pronto soccorso risulta solo un individuo entrato per la stessa sintomatologia nelle settimane antecedenti ma non è chiaro se riconducibile a questo caso. Il web intanto impazza di meme e audio.

La notizia di Gubbio è una Fake News?

L’avvenimento c’è stato, non si tratta di una totale fake news, ma a quanto pare sembra essere stato gonfiato dalla viralità degli audio finiti sui social. È stato il ristorante a mettere un post su Facebook dove ha dichiarato:

Dopo aver constatato che a distanza di giorni tali supposizioni (perché di questo si tratta, solo di “chiacchiere”) vengono ancora alimentate da mere voci di popolo mi trovo costretto a replicare. Corrisponde a verità che il giorno del pranzo sia intervenuto, presso il ristorante, personale medico del 118, tuttavia, tale intervento si è reso necessario per problemi personali di salute che hanno afflitto due avventori, ma che nulla hanno a che vedere, in alcun modo, con la qualità e/o tipologia del cibo somministrato presso il ristorante”.

Ha inoltre aggiunto:

“Avevamo permesso ai componenti della società di pesca di pranzare nel nostro ristorante. Il pesce crudo lo hanno portato loro da fuori e, da quanto ne so, lo hanno fatto sfilettare in un altro locale. Quindi noi abbiamo solo ospitato le oltre cento persone. Potrebbe bastare questo per giustificarmi, ma vorrei smentire ciò che sta circolando sui social. Si tratta di chiacchiere che vengono alimentate da voci di popolo”. “Si è voluto creare un caso che non esiste pubblicando perfino immagini scabrose false, poiché le persone immortalate non sono nel mio locale”, ha poi concluso. 

Inoltre, a quanto par gli audio social sono stati diffusi da un ragazzo, molto conosciuto in paese per essere molto goliardico.  Quest’ultimo, dopo essersi conto della portata che hanno avuto i suoi messaggi, ha chiesto scusa recandosi presso il ristorante.

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Scritto da Federica Massari
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