Finale Masterchef, i menu dei finalisti. Quali sono

Contenuti dell'articolo

MasterChef 13 si è concluso lasciando dietro di sé momenti indimenticabili. A portare il titolo di mastechef italia a casa è Eleonora Riso che riesce a battere Michela ed Antonio durante la finalissima. Ma quali sono i menu presentanti durante l’ultima puntata degli aspiranti chef?

I menu della finale degli aspiranti chef

La vincitrice Eleonora: Ichigo-ichie tra Giappone e Italia

Con “Ichigo-ichie“, Eleonora ha invitato a celebrare l’attimo, attingendo alla filosofia giapponese per esaltare la gioia nei momenti irripetibili della vita. La sua passione per l’Oriente si è fusa con le tradizioni italiane, creando un menu che è un ponte tra culture diverse, capace di narrare storie attraverso ogni boccone, in un viaggio di sapori che ha saputo sorprendere e commuovere.

  • Antipasto: Nonno umami
  • Primo piatto: Fiume Sacro
  • Secondo piatto: Pelle ribelle
  • Dessert: Mochi grande fortuna

L’antipasto “deve divertire” secondo Eleonora. E così è stato. I giudici sono abbastanza soddisfatti. Il primo piatto “Fiume Sacro” è bellissimo da vedere ed altrettanto buono da degustare. Anche qui riesce a mettere in mostra il suo genio. I giudici sono estasiati.

Secondo piatto “Pelle Ribelle”, un’anguilla in doppia cottura una salsa simile alla teriyaki. I giudici passano all’assaggi dopo una presentazione elegante e raffinata, nonché giapponese. Nella sua semplicità un grande piatto. Per Barbieri c’è un “però” che non precisa. Cannavacciuolo è estasiato.

Ed ecco la conclusione di Eleonora con il suo dessert: Mochi grande fortuna.

Il suo menu ha conquistato a tal punto i giudici da portare a casa la vittoria di Masterchef 13.

Michela: Mountain Experience

Michela ha portato i giudici in un viaggio attraverso i sentieri montani che hanno plasmato la sua identità culinaria. Dal fresco respiro del Lago di Garda fino alla porta di casa sua, il percorso ha saputo fondere sapori rustici e ricordi d’infanzia. Il suo strudel non è stato solo un dolce, ma il culmine di un’esperienza che ha abbracciato la montagna in tutte le sue sfaccettature.

  • Antipasto: Riflessi dal lago
  • Primo piatto: Fioritura
  • Secondo piatto: Il Bosco
  • Dessert: Arrivo a casa

Durante l’antipasto Barbieri trova una spina di pesce. E i giudici non sono molto convinti del suo antipasto. Il primo di piatto prende il nome di Fioritura con una presentazione che conquista i giudici che restano estasiati. Barbieri ha finito il piatto con piacere.

Il secondo piatto viene definito armonioso e lo preferiscono a quello di Antonio. Conclude con il suo “Arrivo a casa” il suo strudel che racchiude i suoi sapori e le sue emozioni. I giudici restano molto colpiti addirittura lo definiscono sorprendente!

mangiate perché è un po’ “pericoloso“. L’assaggio conquista i giudici anche questa volta.

Antonio: La chiave di tutto

Antonio ha scelto di rendere omaggio alla Sicilia con “La chiave di tutto“, ispirato al viaggio di Goethe. Questo menu ha rappresentato una dichiarazione d’amore per l’isola, considerata non solo un luogo geografico ma un simbolo della ricchezza culturale e gastronomica dell’Italia. Attraverso i suoi piatti, Antonio ha esplorato la Sicilia come un tesoro nascosto, una chiave per comprendere la complessità e la bellezza della cucina italiana.

  • Antipasto: Archè
  • Primo piatto: Sacro e Profano, dove carne e pesce si incontrano
  • Secondo piatto: La mia Odissea
  • Dessert: Punto e a capo

L’antipasto soddisfa abbastanza i giudici così come il primo piatto “Sacro e Profano” dove carne e pesce si incontrano. Successivamente il secondo piatto “La mia Odissea” che parla del suo ritorno nella sua terra. La cottura è perfetta per i giudici, ma manca qualcosa per loro: il piatto non c’è secondo Cannavacciuolo.

Termina il suo viaggio con il suo dessert “Punto e a capo” un mix dalla cassata al torrone di mandorla e pistacchi. Non conquista l’impiattamento, ma il gusto e la tecnica sì.

Seguici su Telegram
Parliamo di: