Elezioni 25 settembre: chi votare, candidati, programmi, come votare e orari

Seggio elettorale e urna

Domenica 25 settembre 2022 saremo chiamati al voto per eleggere il nuovo Parlamento in Italia, infatti si dovranno rinnovare i rappresentanti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Gli elettori dovranno scegliere i 400 membri della Camera ed i 200 membri del Senato votando i candidati di propria scelta che poi saranno eletti secondo la legge elettorale Rosatellum, che prevede sia il sistema maggioritario (con collegi uninominali) sia quello proporzionale (con collegi plurinominali).
Infatti si tratta di un sistema misto in cui:

  • una parte dei seggi viene assegnata con i voti dei collegi uninominali che seguono il metodo maggioritario, quindi ogni partito o coalizione presenta un solo candidato e si elegge il più votato di tutti;
  • il resto dei seggi viene assegnato con tramite i collegi plurinominali in cui viene eletto un numero di candidati proporzionale ai voti ricevuti da ogni lista o coalizione.

Successivamente, i nuovi parlamentare eleggeranno il nuovo Governo che sarà il successore dell’attuale Governo Draghi. Infatti, i passaggi saranno i seguenti:

  • i cittadini elettori si esprimeranno con il voto;
  • il Presidente della Repubblica farà le consultazioni tra i partiti che hanno ricevuto più voti;
  • dopo le consultazioni, il Presidente della Repubblica incaricherà il nuovo Presidente del Consiglio di formare il nuovo esecutivo;
  • Il Presidente del Consiglio indicherà i nomi dei Ministri;
  • il Governo farà il giuramento ufficiale per legge;
  • entro 10 giorni dal decreto di nomina, il nuovo Governo si presenterà in Parlamento per ottenere il voto di fiducia.

Le coalizioni ed i partiti che si presentano alle elezioni

Naturalmente il 25 settembre dovremo votare i nostri rappresentanti scegliendo tra tanti candidati che si presenteranno con il proprio partito. I partiti potranno competere da soli oppure uniti in coalizioni con altri partiti.

Ecco quali sono i principali schieramenti in corsa per il voto:

  • la coalizione di centrodestra con i partiti di
  • la coalizione di centrosinistra, con
    • il PD di Enrico Letta,
    • +Europa di Emma Bonino,
    • Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e
    • Impegno Civico di Luigi Di Maio;
  • il Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda;
  • il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte;
  • Unione Popolare con De Magistris formato da:
    • Potere al Popolo,
    • Rifondazione Comunista,
    • ManifestA,
    • DemA-Democrazia e Autonomia
  • ItalExit di Gianluigi Paragone;
  • Possibile di Giuseppe Civati.

I programmi dei principali partiti e coalizioni

Ecco nel dettaglio quali sono i programmi presentati dai partiti e dalle coalizioni:

Gli orari in cui andare a votare

Le elezioni si svolgeranno solo il giorno domenica 25 settembre 2022 negli orari che vanno dalle 7.00 alle 23.00.

Come si vota: le schede e le scelte

Si avranno a disposizione due schede:

  • una per la Camera dei Deputati;
  • una per il Senato della Repubblica.

Su ognuna potremo leggere:

  • il nome del candidato nel collegio uninominale;
  • i simboli di ciascuna lista o i simboli delle liste in coalizione per il collegio plurinominale. Accanto ai simboli delle liste ci sono i nomi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Ecco le alternative per votare. Sotto ogni fac-simile è indicato il relativo esempio di voto.

Se si traccia una X sul nome del candidato uninominale si vota anche per i collegi plurinominali: il voto sarà diviso tra le liste sotto il nome del candidato uninominale.

Se si traccia una X sulla lista nel collegio plurinominale si vota automaticamente anche per il collegio uninominale ed il voto andrà al candidato sostenuto dalla lista per cui si è deciso di votare.

Si possono tracciare anche più X. Ad esempio si possono segnare sia la lista sia i nomi che la accompagnano nel collegio plurinominale ed anche il candidato uninominale avrà un voto.

Si può anche segnare una X sia sul nome del candidato al collegio uninominale sia sul simbolo della lista nel plurinominale.

Non si può fare il voto disgiunto. Se si segna una X per il candidato di un collegio uninominale e un’altra su una lista che non lo supporta, la scheda non è valida. Allo stesso modo non si possono indicare due diversi candidati nei collegi uninominali nè si può votare per due liste diverse.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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