Dove si gira La Preside. Luisa Ranieri e Zingaretti a Napoli per la nuova serie Rai.

Tre giorni di riprese tra le strade del quartiere San Giovanni a Teduccio per la nuova serie TV “La Preside”, prodotta da Rai e ispirata alla vera storia di Eugenia Carfora, la dirigente scolastica dell’Istituto Morano di Caivano, simbolo di riscatto e legalità nel difficile contesto del Parco Verde.

Protagonista della fiction è Luisa Ranieri, nei panni della Preside. Accanto a lei nel cast anche il marito Luca Zingaretti, per la regia di Luca Miniero e con sceneggiatura firmata da Cristiana Farina, già ideatrice di Mare Fuori. Una produzione che si propone di raccontare, attraverso la finzione, le sfide e la passione di chi sceglie di restare e cambiare le cose dall’interno.

Dove si gira La Preside: location a Napoli Est

Dopo le riprese iniziali nel Comune di Caivano, la troupe si è spostata a Napoli Est, tra le strade di San Giovanni a Teduccio, zona già scelta in passato per altre serie come Gomorra. In particolare, le riprese si stanno concentrando in via Lieto, tra via Taverna del Ferro e viale Due Giugno.

Il Comune ha previsto un dispositivo temporaneo di traffico nei seguenti giorni:

  • 12 maggio 2025 dalle ore 14:30 alle 22:30
  • 16 maggio 2025 dalle ore 9:00 alle 17:00
  • 17 maggio 2025 dalle ore 8:00 alle 14:00

Durante queste fasce orarie la circolazione sarà interdetta per consentire lo svolgimento in sicurezza delle riprese. Saranno comunque garantiti i passaggi per residenti, mezzi di soccorso e accesso agli istituti scolastici.

Una serie che racconta il coraggio della scuola

“La Preside” non è solo una fiction, ma un omaggio al mondo della scuola e al coraggio di chi, come Eugenia Carfora, ha saputo trasformare un presidio educativo in un faro di speranza. La scelta di ambientare parte delle riprese tra Caivano e Napoli Est è fortemente simbolica: sono territori difficili, ma anche carichi di umanità, storie e voglia di riscatto.

La serie andrà in onda prossimamente su Rai 1 e promette di far riflettere, emozionare e raccontare una Napoli meno patinata ma più vera.

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