Decreto Rilancio: de Magistris teme la sospensione di bus e raccolta rifiuti

Luigi de Magistris
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Il sindaco Luigi de Magistris è insoddisfatto del Decreto Rilancio e teme la sospesione di alcuni servizi a Napoli, come i bus e la raccolta rifiuti.

In seguito all’uscita del Dl Rilancio da parte del Governo, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non si è mostrato entusiata per le misure adottate e le cifre stanziate.

Secondo il nostro primo cittadino, da quanto si legge su Repubblica, la situazione non potrà che peggiorare, anche per la nostra città, ed il Comune sarà costretto a sospendere alcuni servizi.

Il problema, secondo quanto dichiarato da de Magistris, è che non ci sono più entrate e, nonostante si cercherà di fare di tutto per affrontare l’emergenza, il futuro non è visto con ottimismo.

Trasporti, rifiuti e tutela del verde: i servizi in crisi

Il sindaco si chiede come si potrà continuare ad erogare servizi come i bus, la raccolta dei rifiuti e la tutela del verde pubblico “se il Governo ha scelto di abbandonare la ripresa dell’Italia“. Mancano anche mascherine e guanti e non ci sono abbastanza fondi per provvedere.

Le azioni finora intraprese non si sono dimostrate adeguate perché c’è bisogno di azioni strutturali dopo due mesi di crisi e non di “elemosina politico-istituzionale”.

Decreto Rilancio: inadeguato alla ripresa

Sempre secondo de Magistris, la cifra di 55 miliardi di euro prevista dal Dl Rilancio non può porre le basi per una ripartenza dell’Italia perché le risorse andrebbero distribuite in maniera diversa. Cita l’esempio della scuola in cui afferma: “raramente ho visto una inadeguatezza di questa portata. Vi sembra normale che un governo da qui a cinque mesi già rinuncia?”.

Insomma, secondo il parere del sindaco, è necessario muoversi in tutt’altra maniera.

Fonte: Repubblica Napoli

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Scritto da Fabiana Bianchi
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