Covid-19, le nuove raccomandazioni: distanza e quarantena per i vaccinati

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Emergenza sanitaria da Coronavirus: ecco quali sono le nuove raccomandazioni e misure da rispettare!

L’emergenza sanitaria da Coronavirus in Italia, dopo più di un anno non migliora, anzi, purtroppo negli ultimi mesi sono arrivate anche varianti del virus, tuttavia la campagna vaccinale prosegue, e anche se con qualche insicurezza rimane probabilmente l’unica speranza di un ritorno alla normalità.

È proprio nell’ambito di tale situazione che il Ministero della Salute insieme ad Aifa, Iss e Inail, ha emanato delle nuove raccomandazioni e misure che sono fondamentali per la lotta alla pandemia da Covid-19. Il documento che le contiene è intitolato “Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione”.

Ovviamente valgono sempre le regole generali di obbligo della mascherina e igienizzazione frequente delle mani ma sono state introdotte delle novità, vediamo quali sono.

La distanza

Il Minestro della Salute, l’Aifa, l’Iss e lnail nel nuovo documento indicano di raddoppiare la distanza interpersonale, quindi fino a due metri, in tutte quelle situazioni in cui venga temporaneamente rimossa la mascherina, quindi in occasione del consumo di cibo o bevande.

Il vaccino

Nel documento è riportato anche che anche chi ha già avuto il Covid, indipendentemente se sintomatico o no, dovrebbe ricevere la vaccinazione. Per tali soggetti, potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di un’unica dose eseguita però, ad almeno 3 mesi di distanza dall’infezione ed entro i 6 mesi dalla stessa.

Il discorso cambia però per tutte quelle persone con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, che, come riporta il documento “devono essere vaccinate quanto prima e con un ciclo vaccinale di due dosi”.

La quarantena

Anche chi si è sottoposto alla vaccinazione ma è stato in stretto contatto con un soggetto positivo al Covid-19 dovrà adottare gli stessi comportamenti validi per una persona non sottoposta a vaccinazione. Pertanto, se asintomatico, dovrà osservare 10 giorni di quarantena dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo al decimo giorno, oppure 14 giorni dall’ultima esposizione.

Vaccini e varianti

Il vaccino, come si può leggere dal documento,  risulta efficace nella prevenzione della malattia sintomatica, ma la protezione ad essa non è mai del 100% e la sua durata non è ancora nota. Inoltre non è ancora chiaro se un soggetto vaccinato possa comunque acquisire l’infezione ed eventualmente trasmetterla anche.

Per quanto riguarda le varianti, pare che alcune di esse possano eludere la risposta immunitaria dei vaccini.

 

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Scritto da Serena De Luca
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