Coronavirus in Campania: arrivano i soldi per pensioni, imprese e lavoratori

Vincenzo De Luca

Arrivano in Campania i fondi per aumentare le pensioni ed i bonus per lavoratori, imprese e famiglie in difficoltà. Ecco il piano economico e sociale di De Luca.

Oggi venerdì 10 aprile 2020, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha nuovamente parlato ai cittadini attraverso una diretta Facebook spiegando quali sono le nuove misure economiche e sociali previste dal piano regionale e quali obblighi ci saranno nelle prossime settimane.

Il Presidente ha anche comunicato che, tra le tante cose, sarà previsto l’obbligo di uscire indossando la mascherina e che una grande quantità sarà resa disponibile così da rendere agevole a tutti.

Invece, il piano sociale ed economico prevede un’iniezione di liquidità per le fasce più deboli, per le medie e piccole imprese ed aiuti ai più bisognosi. Lo scopo è far arrivare i fondi già dalla fine di aprile. Segnaliamo che tutti i dettagli saranno presenti sul sito della Regione dalla settimana prossima con la modulistica da compilare.

Il piano economico della Regione Campania

Aumento delle pensioni minime

Uno degli interventi più importanti riguarda l’aumento delle pensioni minime a 1000 euro per i mesi di maggio e giugno. Si tratta non solo di coloro che hanno assegni sociali, ma anche pensioni ordinarie di vecchiaia al di sotto dei 1000 euro. Saranno coinvolte 250mila persone. Si attendono gli elenchi da parte dell’INPs.

L’erogazione si farà con le stesse modalità in cui l’INPS eroga le pensioni attualmente.

Fondi per le piccole imprese

Un una tantum di 2000 euro alle piccole imprese colpite dalle chiusure. Possono accedere le imprese con sede operativa nella Regione Campania iscritte al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio, con fatturato registrato nel 2019 al di sotto dei 100000 euro e con meno di 10 occupati. Si prediligono queste piccole attività, rispetto a quelle che fatturano, come sottolineato da De Luca, molto di più, ad esempio milioni di euro.

Le domande per ottenere i 2000 euro vanno compilate e inviate online alla Regione Campania. La prossima settimana saranno pubblicati sul sito della Regione i dettagli sul piano socio-economico.

Bonus per professionisti e lavoratori autonomi

Si tratta di un una tantum di 1000 euro, cumulabile con i 600 euro del Governo nazionale. Possono accedervi i professionisti e i lavoratori autonomi che hanno fatturato, nel 2019, meno di 35000 euro (intesa come ammontare complessivo dei compensi professionali effettivamente percepiti.). Le domande vanno sempre compilate online ed anche in questo caso verrà pubblicato il modulo.

Fondo per le aziende agricole

Possono accedervi registrate alla Camera di Commercio e bisogna essere imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Prevede 1500 euro per coltivatori diretti fino 5 dipendenti e 2000 euro per le aziende con più di 5 dipendenti. Le domande vanno presentate tramite un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditata.

Lavoratori stagionali

Per coloro che lavora in attività alberghiere ed extra alberghiere previsto un contributo per 600 euro, da parte del Governo. La regione prevede l’erogazione anche di 300 euro per 4 mensilità, da marzo a giugno.

Il piano sociale della Regione Campania

Piani sociali di zona

Elenchi delle famiglie con i disabili non gravi per trasferire loro il bonus della Regione Campania.

Residenze degli universitari

Il piano prevede la decisione di non far pagare agli studenti le residenze universitarie per i mesi nei quali le Università sono chiuse.

Bando pubblico per le famiglie

Sarà pubblicato un bando pubblico per le famiglie con minori fino ai 15 anni per dare loro aiuti. Nei prossimi tempi ci si potrà collegare sul sito della Regione Campania

Sport

Impegni con gestori delle palestre e con il CONI per dare contributi alle attività sportive. Già con molti impianti sportivi la Regione ha investito 270 milioni per realizzare 70 impianti sportive.

Obbligo di indossare mascherine

Saranno immesse in società circa 3 milioni e mezzo di mascherine ed un’ordinanza le renderà obbligatorie per tutti.

Inizialmente saranno distribuite gradualmente alle farmacie, ai medici di famiglia, ai Comuni, alla Caritas. Inoltre, saranno distribuite anche alle tabaccherie e ai supermercati, dove dovranno essere vendute a metà del prezzo di costo

Altre considerazioni di De Luca

Obbligo di restare in casa: valido almeno fino a maggio

Come valido da tempo, l’obbligo di rimanere in casa e quindi il divieto di uscire, se non per motivi di necessità, resta ancora valido poiché “se ci rilassiamo tra due settimane conteremo le migliaia di nuovi contagi. Quella di quest’anno sarà una Pasqua che ci ricorderemo tutti quanti. Saranno giorni complicati, è inutile nasconderlo. Ma dobbiamo stringere i denti ed evitare atti di irresponsabilità”.

La Fase 2: la graduale ripresa delle attività

Bisogna puntare sempre più alla limitazione del contagio e dei focolai e alla realizzazione di ospedali dedicati al Covid-19. Questa fase 2, anche se non ha una data ancora precisa, potrebbe addirittura iniziare a maggio se tutti ci comporteremo in maniera ligia e seria in queste settimane.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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