BigMama, alias Marianna Mammone, è una forza della natura nel rap italiano. Da Avellino a Milano, ha trasformato le sfide in arte, diventando simbolo di resilienza e autenticità. La sua musica, un mix di flow incisivo e temi profondi come il bullismo e la body positivity, la rende un punto di riferimento per molti.
Pronti a scoprire il viaggio di BigMama, dalla sua lotta personale alla ribalta nazionale?
Le origini e la formazione musicale di BigMama
BigMama, nata Marianna Mammone il 10 marzo 2000 ad Avellino, ha iniziato il suo viaggio nella musica senza guide o maestri. In una famiglia lontana dal mondo musicale, Marianna ha trovato nella musica un rifugio e un mezzo per esprimersi, imparando da autodidatta attraverso karaoke, gare di canto e cori vari, dalla scuola al teatro del paese. La sua passione per il rap emerge a 13 anni, quando inizia a registrare i suoi primi freestyle con il cellulare, tenendoli per sé a causa della sua timidezza. Solo nel 2016, incoraggiata dalle amiche, decide di condividere i suoi pezzi, aprendo la strada alla sua futura carriera.
Il trasferimento a Milano e la lotta contro il cancro, la depressione e le avversità
Il trasferimento a Milano per studiare Urbanistica al Politecnico rappresenta una svolta per BigMama. Questa città, con la sua effervescenza culturale e le molteplici opportunità, diventa il palcoscenico ideale per la sua musica. Milano non solo amplifica la sua visibilità ma segna anche l’inizio di una fase di intensa creatività artistica, testimoniata da vari freestyle che catturano l’attenzione dell’etichetta Pluggers.
Proprio quando la sua carriera sembra decollare, BigMama affronta una sfida devastante: la diagnosi di cancro nel 2020. Nonostante le dure cure e gli ostacoli, la sua determinazione non vacilla. La musica diventa la sua ancora di salvezza, aiutandola a navigare attraverso la tempesta della malattia e a ritrovare la forza per tornare più forte di prima.
Carriera musicale di BigMama: dall’esordio al successo
BigMama ha segnato il suo ingresso nel mondo della musica con il rilascio di freestyle su YouTube, guadagnando rapidamente l’attenzione e l’ammirazione del pubblico. La sua partecipazione a X Factor nel 2018 e la successiva firma con l’etichetta Pluggers hanno consolidato il suo posto nell’industria musicale. Il 2019 segna un punto di svolta con il lancio del singolo “Mayday“, seguito dal potente ritorno nel 2021 con “TooMuch“, prodotto da Crookers, che anticipa il suo primo album “Next Big Thing”. Questo progetto, arricchito dal featuring di Ensi, e la sua performance al Concertone del Primo Maggio a Roma, rivelano al mondo la sua resilienza, il suo talento e la sua capacità di trasformare le avversità in arte. La sua storia, fatta di battaglie personali e trionfi musicali, culmina con la partecipazione al Festival di Sanremo 2024, simbolo del suo indiscusso riconoscimento nel panorama musicale italiano.
Stile musicale e tematiche di BigMama
BigMama si distingue nel panorama rap italiano per il suo stile unico e le tematiche profonde che affronta nelle sue canzoni. Con un flow sicuro e una voce potente, tocca argomenti come il bullismo, l’amore per sé stessi, la body positivity e l’emancipazione femminile, rendendo la sua musica non solo un’espressione artistica, ma anche un potente messaggio sociale. La sua capacità di essere vulnerabile e autentica nelle sue canzoni crea un forte legame con il pubblico, che si rivede nelle sue parole e trova in lei un punto di riferimento e ispirazione.
BigMama non è solo una rapper, ma una narratrice delle sfide e delle vittorie quotidiane, che con la sua arte incoraggia gli ascoltatori a essere fieri di chi sono e a lottare per i loro sogni.
Impegno Sociale e attivismo
Oltre alla sua musica, BigMama si impegna attivamente in cause sociali, diventando testimonial di campagne contro il bullismo e a favore della body positivity. Il suo impegno trascende la dimensione artistica, facendola diventare una voce influente nella lotta per l’accettazione e l’inclusione. Attraverso le sue canzoni e le sue azioni, BigMama offre sostegno e incoraggiamento a chi si sente emarginato o incompreso, promuovendo un messaggio di speranza e coraggio.
La sua dedizione a queste cause riflette la sua visione di un mondo in cui l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale, ispirando gli altri a credere in se stessi e nei propri diritti.
