Una nuova innovazione tecnologica è in arrivo. Un nuovo sistema di allerta, noto come IT Alert, è pronto a fare il suo debutto in Italia. Questo strumento rivoluzionario promette di cambiare il modo in cui riceviamo le notifiche di emergenza, rendendo le informazioni più accessibili e tempestive che mai.
Ma è davvero un sistema innovativo? Sono vere le teoria cospirazionistiche?
Cominciamo dall’inizio.
Questo post in breve
- 1 Che cos’è un IT Alert?
- 2 Quali eventi sono notificati tramite IT Alert?
- 3 Quali sono le date dei test di IT Alert
- 4 IT Alert viola la privacy ed è uno strumento di controllo?
- 5 Come si disattivano i messaggi di IT Alert?
- 6 Un esempio di utilizzo all’estero: l’Allerta Amber negli Stati Uniti
- 7 L’importanza di un sistema di allerta in Italia
Che cos’è un IT Alert?
Un IT Alert è un messaggio di emergenza che arriva direttamente sul tuo smartphone insieme ad un forte suono di allerta, come una sirena. Questo sistema di allerta è stato progettato per avvisare la popolazione di situazioni di emergenza, come disastri naturali, attacchi terroristici o altre minacce alla sicurezza pubblica.
Come funziona IT Alert?
Il funzionamento degli IT Alert è semplice ma efficace. Questi messaggi di emergenza vengono inviati tramite un sistema di broadcasting che raggiunge tutti i cellulari presenti in una determinata area.
Non è necessario scaricare alcuna app o iscriversi a un servizio specifico per ricevere questi avvisi. Inoltre, gli IT Alert non avranno costi per gli utenti e non consumeranno il credito telefonico o i dati internet.
Che cosa significa che arriva tramite un sistema di broadcasting?
Un broadcast è l’invio di un’informazione a più dispositivi senza che questi vengano in alcun modo identificati e senza che debbano confermare la ricezione. Si tratta difatti di un’attività di invio massivo di un messaggio senza che vi sia un vero e proprio scambio di dati, infatti l’informazione viaggia solo in un senso: dall’antenna ai telefoni collegati.
Quali eventi sono notificati tramite IT Alert?
Gli IT Alert possono essere attivati per una serie di eventi di rischio, come indicato nella Direttiva del 7 febbraio 2023:
- Maremoto generato da un terremoto
- Piogge intense
- Collasso di una grande diga
- Attività vulcanica, per Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- Incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti alla cosiddetta Direttiva Seveso
Quali sono le date dei test di IT Alert
Questi test sono fondamentali per garantire che il sistema funzioni correttamente e per familiarizzare la popolazione con il tipo di notifiche che riceveranno.
Data | Luogo |
---|---|
7-9 Aprile 2022 | Isola di Vulcano |
4-6 Novembre 2022 | Calabria e Sicilia |
28 Giugno 2023 | Toscana |
30 Giugno 2023 | Sardegna |
5 Luglio 2023 | Sicilia |
7 Luglio 2023 | Calabria |
10 Luglio 2023 | Emilia-Romagna |
14 Settembre 2023 | Piemonte, Umbria, Puglia |
19 Settembre 2023 | Lombardia, Basilicata, Molise |
21 Settembre 2023 | Lazio, Veneto, Valle d’Aosta |
26 Settembre 2023 | Liguria, Abruzzo, Trentino Alto Adige (provincia di Trento) |
13 Ottobre 2023 | Trentino Alto Adige (provincia di Bolzano) |
I test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento sono previsti entro la fine del 2023.
IT Alert viola la privacy ed è uno strumento di controllo?
Come già spiegato si tratta di un sistema di broadcast, ovvero il messaggio viene mandato in automatico dalle antenne a tutti i dispositivi connessi ad esse a priori da quale sia la loro natura (telefoni, tablet, router, etc).
Dato che il segnale è solo in uscita, l’antenna non riceverà alcuna informazione dal dispositivo, pertanto è assolutamente errato pensare che sia un sistema di tracciamento che viola la privacy.
Inoltre, differentemente dall’estero, è possibile disattivare i messaggi di IT Alert.
Ma chi non vorrebbe essere avvisato che c’è un incendio in zona?
Tutti i cellulari sono già predisposti da oltre vent’anni a questo tipo di messaggi, addirittura è un’impostazione presente anche nei vecchi Nokia con schermo in bianco e nero.
Questo perché all’estero è una tecnologia in uso da tantissimo tempo.
Come si disattivano i messaggi di IT Alert?
Tenendo a mente che non ha molto senso disabilitarli, dato che non essere avvisati per la scomparsa di persone e bambini, incendi, maremoti o chissà cosa, non è molto logico, è comunque possibile disattivare i messaggi.
Contrariamente da quanto molti pensano, la disattivazione è assolutamente possibile e non c’è una imposizione. Chi dice il contrario semplicemente confonde i “messaggi presidenziali” con i messaggi di IT Alert.
In generale la disattivazione cambia da smartphone a smartphone, ma è sufficiente recarsi nelle impostazioni del dispositivo e cercare la voce Emergenze, da lì è possibile disattivare i messaggi.

Cosa sono i messaggi presidenziali e perché non si possono disattivare?
Su alcuni dispositivi, alla voce emergenze, sono presenti i “messaggi presidenziali“, una forma di allerta che non è disattivabile in alcun modo, spesso accostata agli Amber Alert.
Molti pensano che i messaggi presidenziali siano gli IT Alert, ma come dice la parola, si chiamano presidenziali perché sono riferiti ai messaggi del Presidente degli Stati Uniti. Ovviamente questi messaggi non arrivano in Italia.
Semplicemente lo smartphone è predisposto per il sistema americano, in cui questi messaggi sono obbligatori, ma non essendo negli Stati Uniti la funzionalità non sarà mai attiva.

Un esempio di utilizzo all’estero: l’Allerta Amber negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, un sistema di allerta simile ha già dimostrato la sua efficacia. L’Allerta Amber, così chiamata in onore della piccola Amber Hagerman, scomparsa nel 1996, è un sistema di allarme nazionale in caso di scomparsa di un minore.
Come funziona l’Allerta Amber?
L’Allerta Amber è una notifica che in origine interrompeva le trasmissioni radio e televisive e che oggi arriva anche sui cellulari di chi si trova in un determinato raggio di azione quando scompare un minore.
Questo sistema ha permesso di salvare la vita di centinaia di bambini, grazie alla velocità con cui le informazioni vengono diffuse e alla collaborazione dei cittadini.
Abbiamo personalmente provato il sistema Amber negli Stati Uniti, in quanto utenti europei non abbiamo dovuto far nulla: il messaggio è arrivato in automatico a tutti i dispositivi connessi alla rete, anticipato da un forte suono di allarme.
L’importanza di un sistema di allerta in Italia
In Italia, la necessità di un sistema di allerta è evidente. Ogni giorno, in media, scompaiono 47 minorenni. Nel solo 2022, le denunce di persone svanite nel nulla, sotto i 18 anni, sono state oltre 17.000.
Un sistema di allerta come gli IT Alert o l’Allerta Amber potrebbe fare una grande differenza nel trovare queste persone scomparse.
Cosa può fare la tecnologia per noi?
La tecnologia può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare la sicurezza e la protezione dei cittadini. Con l’implementazione degli IT Alert, l’Italia avrà a disposizione uno strumento potente per diffondere rapidamente informazioni cruciali in caso di emergenza.
Questo può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni critiche.