Campus universitario Parthenope: ecco il progetto per la Napoli Ovest

Università Parthenope

Aria di cambiamenti, di innovazione e soprattutto di miglioramenti che vanno a coinvolgere la Napoli Ovest e in particolare Via Campegna dove sorgerà la nuova sede del dipartimento di Scienze Motorie dell’Università Parthenope di Napoli.

È stato ufficialmente sottoscritto un contratto di locazione a titolo gratuito tra L’Università degli Studi di Napoli Parthenope e l’Agenzia del Demanio, con il quale viene concessa l’area ex arsenale sita in Via Campegna per realizzare un campus universitario andando a creare la sede del dipartimento di Scienze Motorie dell’ateneo.

Un progetto importante che rientra nella strategia di rilancio e riqualificazione dell’aria di Bagnoli. Il progetto completo di tutti i dettagli è stato presentato il 1 giugno 2022 nell’aula magna dell’Università Parthenope dove erano presenti il rettore Alberto Carotenuto, il Sindaco di Napoli e Commissario di Governo Sin Bagnoli-Coroglio Gaetano Manfredi, il Dott. Mario Parlagreco dell’Agenzia del Demanio e il Prof. Ferruccio Resta presidente della CRUI.

La decisione: l’area non sarà demolita

Il rettore dell’ateneo che ha illustrato il progetto ha fatto presente che l’area dell’ex arsenale borbonico sarà riqualificata e non demolita visto il suo importate valore storico, verrà perciò ricostruita creando appunto la nuova sede del dipartimento di Scienze Motorie.

Parte di quest’area verrà comunque messa a disposizione di tutta la cittadinanza, questo per fornire sempre più servizi ai studenti che frequentano l’università.

I cantieri dovrebbero partire a dicembre del 2023 e ci vorranno circa 3 anni per ultimare tutti i lavori.

Cosa prevede il progetto

Il progetto prevede che all’interno del dipartimento di Scienze Motorie sorgeranno:

  • aule
  • segreterie
  • laboratori
  • uffici
  • la biblioteca
  • la mensa
  • le residenze
  • spazi culturali e didattici
  • aree multimediali e molto altro.

Il consumo energetico dovrebbe essere quasi nullo visto che l’intera struttura sarà alimentata grazie ai pannelli fotovoltaici, ad un sistema di recupero delle acque piovane e altri sistemi.

Prevista una nuova stazione della metro

Questo permetterà di offrire una più amplia offerta formativa. Inoltre le migliorie non riguarderanno solo la nascita di questa nuova sede università ma anche i mezzi di trasporto. È stato infatti concluso un accordo per inserire una stazione metropolitana in corrispondenza del campus e la linea di testa sarà la Linea 6.

Un investimento di circa 500 milioni di euro con l’ultimazione totale dei lavori prevista per il 2026.

Fonte foto: Uni Parthenope

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Scritto da Serena Reale
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