I Campi Flegrei, riconosciuti per le loro manifestazioni vulcaniche, sono segmentati in varie aree di rischio. Tali regioni sono state categorizzate prevalentemente in funzione dei diversi pericoli ai quali sono soggette. Di seguito, un’esame approfondito:
Questo post in breve
Elenco zone a rischio Campi Flegrei

Zona Rossa: aree di massimo pericolo
La zona rossa è identificata come l’area più a rischio a causa della sua esposizione ai flussi piroclastici, fenomeni particolarmente pericolosi a causa delle loro alte temperature e rapidità di movimento. Questi flussi possono rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza delle persone.
Le aree comprese nella zona rossa sono:
- Comuni:
- Pozzuoli
- Bacoli
- Monte di Procida
- Quarto
- Parte dei Comuni:
- Giugliano in Campania
- Marano di Napoli
- Quartieri di Napoli:
- Soccavo
- Pianura
- Bagnoli
- Fuorigrotta
- San Ferdinando (in parte)
- Posillipo (in parte)
- Chiaia (in parte)
- Arenella (in parte)
- Vomero (in parte)
- Chiaiano (in parte)
- Montecalvario (in parte)
Zona Gialla: rischio di ricaduta di materiali vulcanici
La zona gialla, seppur meno pericolosa della zona rossa, presenta un rischio significativo a causa della possibile caduta di lapilli e ceneri vulcaniche. L’accumulo di questi materiali può compromettere la stabilità degli edifici.
Le aree incluse nella zona gialla sono:
- Comuni:
- Villaricca
- Calvizzano
- Marano di Napoli
- Mugnano di Napoli
- Melito di Napoli
- Casavatore
- 24 Quartieri di Napoli:
- Arenella
- Avvocata
- Barra
- Chiaia
- Chiaiano
- Mercato
- Miano
- Montecalvario
- Pendino
- Piscinola
- Poggioreale
- Porto
- San Carlo all’Arena
- San Ferdinando
- San Giovanni a Teduccio
- San Giuseppe
- San Lorenzo
- San Pietro a Patierno
- Scampia
- Secondigliano
- Stella
- Vicaria
- Vomero
- Zona Industriale
Maggiori informazioni sul sito rischi.protezionecivile.gov.it