Campagna Se io non voglio tu non puoi in collaborazione con COMICON

La collaborazione tra COMICON e UnicoCampania dà vita a una campagna territoriale dedicata al consenso in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. L’iniziativa coinvolge enti culturali e istituzionali con l’obiettivo di rendere il tema parte del quotidiano di chi utilizza i mezzi pubblici. Il progetto nasce da un percorso avviato durante COMICON Napoli 2025 e si sviluppa attraverso un racconto visivo costruito da studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti. La campagna punta a diffondere un messaggio chiaro: il consenso non è negoziabile.

Come nasce la collaborazione tra COMICON e le realtà coinvolte

La campagna affonda le radici nel lavoro congiunto tra COMICON e la Fondazione Una, Nessuna, Centomila. Durante l’edizione 2025 del festival è stata presentata una mostra dedicata al consenso, alla libertà personale e ai comportamenti che definiscono relazioni rispettose.

L’esposizione, sviluppata insieme all’Accademia di Belle Arti, ha raccolto opere prodotte dal corso di Design della Comunicazione. Il percorso formativo ha trasformato ricerca, confronto e sperimentazione grafica in un archivio visivo che affronta il tema senza retorica. La scelta di promuovere il progetto anche fuori dal contesto fieristico risponde all’esigenza di rendere la riflessione parte di un dialogo pubblico più ampio. La collaborazione mette in relazione mondi differenti: trasporto pubblico, formazione artistica e produzione culturale, generando un’azione condivisa.

In che modo la campagna raggiunge il pubblico sui mezzi pubblici

L’iniziativa di UnicoCampania prevede una campagna integrata capace di intercettare migliaia di persone ogni giorno. Prima di analizzare i canali coinvolti è utile soffermarsi sull’impatto di un progetto diffuso in modo capillare. Portare un messaggio sul consenso all’interno dei mezzi pubblici significa inserirlo in un contesto quotidiano, dove il confronto tra utenti è costante. Le immagini nate dalla mostra viaggiano così nello stesso spazio che accoglie spostamenti, abitudini e interazioni giornaliere. La scelta rafforza una dimensione educativa che non si limita a un evento, ma dialoga con il territorio.

Gli strumenti utilizzati includono:

  • Titoli di viaggio stampati con le illustrazioni del progetto.
  • Video a bordo di bus e treni.
  • Macchine TVM che mostrano le immagini nelle schermate dedicate.
  • Canali social delle Aziende del Consorzio.
  • Possibile ospitalità della mostra in stazioni o sedi aziendali nella fase conclusiva.

Qual è il ruolo di COMICON nel percorso educativo e culturale

COMICON ribadisce la propria partecipazione attiva a progetti che uniscono creatività e responsabilità sociale. Prima di definire il contributo dell’organizzazione è utile osservare come la cultura pop possa fungere da ponte tra pubblico giovane, istituzioni e spazi urbani.

Il lavoro artistico nato in Accademia trae forza dalla dimensione collettiva tipica del festival, dove linguaggi differenti dialogano con facilità. Il coinvolgimento di studenti e studentesse dimostra come la formazione visiva possa generare strumenti utili per comprendere temi complessi e per tradurli in immagini accessibili. L’impegno di COMICON si manifesta nella volontà di sostenere percorsi che diano spazio alle nuove generazioni e trasformino la creatività in un mezzo per costruire una consapevolezza condivisa.

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