AppTripper: l'app per scoprire le città d'arte seguendo le emozioni

AppTripper

Presentata al museo Madre di Napoli AppTripper, la prima social app che consente di scoprire il patrimonio artistico cittadino seguendo le proprie emozioni

Napoli protagonista assoluta dell’innovazione tecnologica applicata al mondo dell’arte.

É quello che si deduce assistendo alla conferenza stampa di presentazione di AppTripper, una social app, prima ed unica in Europa, che crea una rete geografica ed emozionale tra le opere del patrimonio artistico e culturale di 10 città d’arte d’Italia.

L’affascinante e straordinaria creazione è stata presentata ieri mattina al Museo Madre di Napoli, inserendosi a pieno nel nuovo percorso che il museo della Fondazione Donna Regina sta portando avanti da un mese circa, promuovendo una nuova modalità di fruizione dell’opera d’arte, sempre più interattiva ed in grado di dialogare con l’utente.

Nella nuova sala Re_Pubblica Madre situata a piano terra, Sebastiano Deva, ideatore di AppTripper, ha spiegato al pubblico presente obiettivi e funzionamento di questa applicazione per smartphone, alla presenza di Andrea Villani, direttore del Madre, Pierpaolo Forte, presidente della Fondazione Donna Regina, ed Angela Tecce, direttore della Soprintendenza Speciale per il patrimonio, storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli.

COS’É APP TRIPPER

Scoprire la propria città seguendo la scia delle proprie emozioni, questa la mission di AppTripper, la cui idea parte dal presupposto che, in epoca contemporanea, app e social network sono alla portata di tutti, utilizzati all’ordine del giorno, mentre le opere d’arte, specialmente quelle più recenti, sono poco conosciute e tendono, talvolta, ad “intimidire” e ad allontanare il pubblico.

Per poter trasformare ed “allargare” gli spettatori del mondo artistico contemporaneo bisogna agire in modo inverso: non attendere che siano i visitatori a varcare la soglia del museo ma fare in modo che siano le opere ad uscire e ad essere cercate e desiderate dal pubblico.

Come? Usando le nuove tecnologie, ed AppTripper rappresenta una vera e propria rivoluzione delle modalità di fruizione artistica.

COME FUNZIONA

AppTripper è una semplice applicazione per smartphone, scaricabile a partire da oggi dal Play Store di Android, disponibile, da ottobre 2013, anche per IOS, Windows Phone e Blackberry.

Ogni utente può accedere ad AppTripper creando un proprio profilo. Dopdiché può scegliere in quale città effettuare il proprio tour artistico, scegliendo tra Napoli, Milano, Venezia, Firenze, Torino, Roma, Lecce e Palermo. Una volta scelta la città da esplorare va selezionato uno stato d’animo, in base al quale verrà elaborato un particolare itinerario. 8 sono le emozioni tra cui scegliere, sorpresa, gioia, amore, malinconia, paura, rabbia, estasimeraviglia, corrispondenti ad altrettante mappe emotive.

Ogni mappa emotiva comprende le opere d’arte corrispondenti a quella determinata emozione. Per realizzare questi match tra stati d’animo ed opere, sono stati consultati gli operatori culturali e gli stessi responsabili museali. Una volta che l’utente ha ottenuto un itinerario artistico/emotivo da seguire può scegliere di percorrerlo per intero o di geolocalizzare ogni singola opera da andare a visitare nel museo o galleria che la ospita.

CONDIVISIONE E SOCIAL NETWORK

AppTripper offre una diversa fruizione dell’arte all’utente, segnando una svolta nel dialogo tra visitatore ed opera d’arte. L’utente può scegliere di condividere foto, video, messaggi vocali, relativi all’opera d’arte scelta e visitata nel suo itinerario emozionale, lasciando il proprio segno tangibile nel mondo dell’arte. In tal modo l’esperienza del singolo visitatore non si perde ed entra a far parte di una rete di feedback, utili anche alle singole strutture museali per riformulare, se è il caso, la propria offerta artistica.

AppTripper

MUSEI COINVOLTI

Finora sono tre le strutture museali coinvolte nel progetto AppTripper, ma sono in costante aggiornamento. Museo Madre, Fondazione Morra, Museo Plart, Museo di Capodimonte, Museo del ‘900, Metro dell’Arte, Museo Diocesano, Pio Monte della Misericordia, Farmacia degli Incurabili, Girolamini, Accademia di Belle Arti di Napoli già collaborano all’iniziativa, mettendo a disposizione le loro opere sull’app, ognuna corrispondente ad una determinata emozione. AppTripper è pensato soltanto per i musei d’Italia che possiedono delle collezioni permanenti.

Su Napoli il team di AppTripper, nato a Ponticelli, ha deciso di inserire nel progetto anche le strutture e le opere presenti nel Centro Storico, anch’esse collegate in rete attraverso gli stati d’animo che suscitano ed alle quali sono state abbinate.

MISSION DEL PROGETTO APPTRIPPER

AppTripper nasce con lo scopo di avvicinare chiunque all’arte, soprattutto quei visitatori occasionali che considerano questo mondo troppo saturo di concetti complessi e astratti. Per la prima volta, grazie alla social app, l’arte torna alle sue origini e si traduce in stati d’animo, parlando allo spettatore nel linguaggio più semplice ed universale, quello delle emozioni.

La mission del progetto è creare un’intera rete di percorsi emozionali, le cui opere d’arte rappresentano le stazioni di passaggio o le singole destinazioni scelte dal visitatore. La struttura dei percorsi è in costante aggiornamento nelle 10 città d’arte coinvolte.

AppTripper si pone come obiettivo misurabile quello di aumentare il pubblico dell’arte di 3 milioni di utenti, iscritti all’app, nei prossimi tre anni.

 

AppTripper rende Napoli e l’Italia prime in Europa a sviluppare un progetto di fruizione e condivisione della propria esperienza artistica, rivoluzionando l’idea stessa di fruizione artistica contemporanea.

Sebastiano Deva afferma che ha deciso di presentare AppTripper a Napoli per lanciare un segnale forte: questa città è ancora viva, oltre all’archeologia, alla storia, alle meraviglie del passato, c’è tutto un mondo artistico in costante fermento, che va valorizzato e scoperto dal pubblico di tutto il mondo. La tecnologia, sottoforma di app per smartphone, riesce, in questo caso, a dare la giusta visibilità alla nostra città, ed al meraviglioso patrimonio culturale in essa custodito…

AppTripper dal Play Store

Sito ufficiale di AppTripper

 

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Scritto da Valentina D'Andrea
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