"Vive, nella memoria": foto di donne anti-camorra

Al Pan di Napoli si terrà, fino al 12 novembre, una interessante mostra della giovane fotografa napoletana Serena Faraldo. I suoi scatti ritraggono i volti e le sofferenze, ma anche la determinazione di donne, madri, sorelle, fidanzate, figlie che hanno perso i propri cari in uno degli agguati della camorra.

La mostra si intitola “Vive, nella memoria” e sarà curata da Mario La Porta e sostenuta dalla fondazione Pol. i. s. Saranno esposte diciassette fotografie  50×75 in bianco e nero. Le donne ritratte si trovano nei luoghi in cui hanno perso il proprio congiunto o in un posto particolarmente significativo per loro e per la vittima.

“Leggendo la storia di Gelsomina Verde, l’operaia brutalmente uccisa per una sua relazione con un camorrista  mi venne l’idea di raccontare le storie di chi subisce la criminalità. Le vittime innocenti di camorra sono spesso solo nomi di una lista, non si approfondiscono mai le singole storie, le vite di chi è rimasto”

Così Serena Faraldo ha spiegato l’origine della sua ispirazione aggiungendo di aver scelto di parlare di donne perchè sentiva una “piena immedesimazione” con i soggetti. Lasciando intendere che, questo, non è ancora un lavoro completo poichè  “Continuo a scattare perché non ritengo il lavoro ancora concluso. Ho sempre paura di non riuscire a comunicare fino in fondo quello che mi viene raccontato. La rabbia, la sofferenza, l’angoscia di queste donne va trasmessa”.

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

Ingresso: gratuito
Durata: Dal 30 ottobre al 12 novembre 2012
Dove: PAN (Sala “Foyer” – Via dei Mille, 60 – 80121 – Napoli)
Curatore: Mario Laporta
Contattiserenafara@tiscali.it – 3384368688

 

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Scritto da Fabiana Bianchi
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