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Variazione dei prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici a Napoli ed aumento del ticket Unico: è quanto dispone la nuova delibera regionale
Il mese di agosto ha portato novità relative ai prezzi dei biglietti dei trasporti di Napoli, trascinando con sè le conseguenti proteste di chi non trova giusta la variazione messa in atto dalla delibera delle Regione Campania.
L’11 agosto, infatti, è stato pubblicato il provvedimento approvato dall’esecutivo Caldoro e che comprende l’introduzione di ticket aziendali e l’aumento del già presente biglietto Unico Campania. Il nuovo sistema tariffario andrà in vigore a partire dal 1 gennaio 2015.
In sostanza, il nuovo sistema prevede le seguenti variazioni per il biglietto aziendale:
- per linee urbane: costerà 1€ e permetterà al viaggiatore di effettuare una singola corsa su linee bus urbane, su linee metropolitane e su Funicolari.
- per linee bus extraurbane o suburbane che effettuano anche servizio urbano si applica una tariffa pari ad 1,20 €
- agli spostamenti effettuati con modalità ferroviaria su rete EAV o RFI si applica una tariffa pari ad 1,20 €
- aumento dell’Unico Campania a 1.50€
Il pomo della discordia però, riguarda prevalentemente l’aumento del biglietto Unico, che può essere utilizzato per i mezzi di trasporto di qualunque azienda, il cui prezzo aumenterà di 20 centesimi, passando dall’attuale 1.30€ a 1.50€.
Antonio Di Gennaro di Assoutenti ha sottolineato il suo profondo disaccordo affermando che le nuove tariffe sono più penalizzanti che vantaggiose.
È veroche intende promuovere la fidelizzazione, per cui si ha una forte riduzione degli abbonamenti nell’ambito della tariffa aziendale Anm e s’avvantaggia sicuramente chi utilizzerà una sola corsa per i suoi spostamenti, ma sarà poi impossibile con gli stessi abbonamenti usufruire, per chi arriva in città, dei mezzi Anm e, viceversa, per i residenti in Napoli usufruire di Eav o Ctp. E tutto questo in presenza di un servizio già ridotto e in condizioni davvero precarie d’offerta.