Questo post in breve
Una breve guida su Cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto.
Dopo la scossa di terremoto di ieri (29 dicembre 2013), registrata nel Casertano ed avvertita anche a Napoli, la terra ha continuato a tremare per tutta la notte. Il mattino ha pubblicato persino le dichiarazioni del vice presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Vittorio D’Oriano, che ha consigliato, con il cuore e non utilizzando la semplice ragione, di dormire in automobile e abbandonare le proprie abitazioni. Puro allarmismo o verità? Solo una sfera di vetro potrebbe prevederlo, ma è bene restare sempre aggiornati e soprattutto conoscere le norme di comportamento da seguire in caso di terremoto.
Come successo per le alluvioni e le frane, il comune di Napoli ci ha messo a disposizione un documento che ci spiega cosa fare prima, durante e dopo il terremoto.
Prima
• FAI controllare la tua casa da un tecnico e se necessario intervieni per rinforzarla e renderla più resistente, parlane con l’Amministratore del tuo condominio
• INFORMATI su dove si trovano e su come si chiudono gli interruttori generali di gas, acqua e gli interruttori della luce: gli impianti possono essere danneggiati dal terremoto
• ELIMINA gli oggetti pesanti da mensole e scaffali particolarmente alti, assicura al muro i mobili più pesanti e più alti, fissa bene i quadri alle pareti, allontana i mobili dai divani e dalle sedute, chiudi bene sportelli e pensili: gli oggetti potrebbero caderti addosso durante il terremoto
• LOCALIZZA i luoghi sicuri della tua abitazione (muri portanti, travi in cemento armato), gli spazi all’aperto sicuri e le aree di attesa individuate dalla pianificazione di emergenza
• INFORMATI sui piani di emergenza ed evacuazione a scuola o a lavoro: seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza
Durante
• MANTIENI la calma e agisci senza farti prendere dal panico
• CERCA, se sei in luogo chiuso, riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o fra gli angoli di un muro portante, sotto una trave di cemento armato o sotto un letto o un tavolo robusto: devi proteggerti da eventuali crolli
• RESTA lontano dai mobili, dagli arredi da oggetti pesanti, da vetri quadri e finestre che potrebbero caderti addosso
• NON uscire all’aperto, non utilizzare le scale, non andare sui balconi e non usare l’ascensore: scale e balconi possono crollare, all’aperto puoi essere colpito e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• NON SOSTARE, se sei in auto o all’aperto, in prossimità di ponti, di terreni franosi: potrebbero lesionarsi o crollare
• ALLONTANATI da costruzioni, alberi d’alto fusto, linee elettriche e impianti industriali: potrebbero crollare o verificarsi incidenti
• ALLONTANATI dai bordi dei corsi d’acqua e dalle spiagge marine e dalle strade costiere: si possono verificare onde di tsunami
• ALLONTANATI dagli animali spaventati potrebbero reagire inaspettatamente
Dopo
• AIUTA chi si trova intorno a te e agevola i soccorsi
• NON muovere persone ferite gravemente: potresti peggiorarne le condizioni
• CHIUDI il gas, l’acqua e l’energia elettrica
• ESCI con prudenza indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti, calcinacci, oggetti che cadono dall’alto
• RAGGIUNGI uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti che potrebbero crollare
• PRESTA attenzione alle informazioni ed avvisi delle Autorità
• EVITA di andare in giro a curiosare e raggiungi l’area di attesa che ti sarà indicata
• EVITA di usare il telefono e l’automobile: è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
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