Il comune di Napoli ha annunciato l'apertura di alcuni sportelli di ascolto destinati ad aiutare le persone che si trovano in forte difficoltà e che vivono situazioni di disagio, soprattutto a causa della crisi economica. Le postazioni saranno 10 ed offriranno un servizio di ascolto, informazione ed orientamento.
Dietro la spinta dell'assessorato al Welfare e con la cooperazione degli ordini professionali di psicologi, avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, gli sportelli saranno attivi in tutte le Municipalità, presso gli URP (uffici per le relazioni con il pubblico) e d i centri di servizio sociale territoriali.
L'Assessore al welfare, Sergio D'Angelo, ha palesato la necessità di aprire questi sportelli perchè questa crisi rivela sempre più "risvolti indesiderabili" e le persone che perdono il lavoro, la casa o che vedono fallire la propria attività, si sentono lasciate sole. E aggiunge che le istituzioni nazionali "dovrebbero promuovere politiche di lavoro e dell'occupazione, oltre a servizi adeguati e misure di contrasto alla povertà". Cosa che attualmente non viene fatta.
Gli esperti che saranno a disposizione dei cittadini offriranno assistenza legale, amministrativa e fiscale, oltre a prestazioni gratuite di tipo psicologico e relative alle questioni lavorative.
Francesco Caia, Presidente dell'Ordine degli avvocati di Napoli, ha spiegato la disponibilità dei volontari che offriranno "una informativa e un orientamento ai disagiati. L'avvocato sarà sempre presente quando c'è un disagiato e saremo i primi ad indicare la strada per il riconoscimento dei loro diritti".