Sono tempi duri questi, si sa, e il portafoglio dei cittadini napoletani ne sta risentendo pesantemente. Ecco perchè il noto pizzaiolo partenopeo, Gino Sorbillo, sempre in prima linea nelle iniziative a favore della città, ha presentato la sua nuova idea di solidarietà.
Mangi oggi, paghi tra 8 giorni: è questo in sintesi il senso della proposta di Sorbillo. In tempi come questi, ciò cui si pensa in primis è di riuscire ad assicurarsi almeno un pasto per la giornata ed è stato proprio questo pensiero a smuovere l'immaginazione del pizzaiolo. Secondo le sue dichiarazioni, lo spunto gli è provenuto dal recente episodio di furto che ha colpito un avventore di una pizzeria a Casoria.
La notizia è di qualche giorno fa e riguarda la disperazione di un uomo che, a volto scoperto, ha rapinato uno dei clienti del locale, sottraendogli le quattro pizze che aveva appena acquistato. Le sue parole, di giustificazione, sono state: "Stasera mangeranno i miei figli".
Da qui, l'idea di riprendere la tradizionale "pizza oggi a otto". Si tratta di un tipico sistema che si utilizzava a Napoli, soprattutto nei bassi, in momenti di profonda crisi. Il cittadino mangiava la pizza, generalmente quella fritta, con la promessa di ritornare a pagarla 8 giorni dopo. Il debito veniva sempre pagato ed il sistema funzionava alla perfezione.
Da oggi, quindi, la Pizzeria Sorbillo adotterà lo stesso sistema e permetterà, a chi si trova in una situazione disagaita, di consumare una pizza a testa, presentandosi nel locale personalmente, con la garanzia di tornare a pagarla 8 giorni dopo.