Sita: dal 1 febbraio 2013 non effettuerà più corse in Campania

L’addio ufficiale della Sita: si è configurato così il contenuto della nota che la società di trasporti ha inviato alla Regione Campania per mettere un punto al suo rapporto contrattuale con la stessa. “Dal 1 febbraio 2013 la Sita si ritira dalla Campania. Le responsabilità sono imputabili soltanto agli enti”, questo si legge nelle righe della raccomandata.

L’amministratore delegato Giuseppe Francesco Vinella ha spiegato che l’azienda non ha ricevuto un riscontro da parte delle amministrazioni provinciali, da cui è scaturita una controversia con la Regione, in merito al tema della “proroga contratti di affidamento provvisorio per il Tpl regionale”.

Secondo Vinella, come si può continuare a leggere nella nota:

la disposizione in questione prevede, invece, che gli affidamenti in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea devono essere adeguati entro il termine del 31 dicembre 2013 pubblicando, entro la stessa data, la relazione prevista al comma 20 per gli affidamenti in cui non è prevista una data di scadenza gli enti competenti provvedono contestualmente ad inserire nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto, un termine di scadenza dell’affidamento. Il mancato adempimento degli obblighi previsti nel presente comma determina la cessazione dell’affidamento alla data del 31 dicembre 2013

E proprio per questa mancata proroga Sita Sud ha deciso di interrompere il rapporto con la Regione Campania e le sue province di Napoli, Salerno e Avellino.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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