Scoperto un nuovo tratto dell'acquedotto romano del Serino nel cuore di Napoli

Pubblicato 
martedì, 13/03/2018
Di
Laura Keys
Acquedotto del Serino

Nel sottosuolo di Napoli, al Rione Sanità, è stato scoperto un nuovo tratto dell'acquedotto del Serino risalente all'età augustea!

Come molti sanno Napoli cela ancora tantissimi segreti, e anche la sua area sotterranea custodisce importanti testimonianze del passato. Alla lista si aggiunge ora un'altra voce: nel Rione Sanità, in zona Miracoli, è stato infatti scoperto un nuovo tratto dell'acquedotto del Serino, una delle grandiose opere dei romani.

L'impianto idrico risale all'età augustea, quindi al I secolo dopo Cristo, e riforniva l'antica Neapolis partendo dall'Irpinia e giungendo fino alla Piscina Mirabilis a Miseno. La rete, una delle più imponenti costruite in quell'epoca, si dipanava per circa 100 chilometri. Nei secoli l'acquedotto perse la sua funzione originaria per essere strumento di conquiste ed invasioni.

Il canale riportato alla luce è al di sotto di un'abitazione in vico Tessitori ed è lungo più di 220 metri. Nascosto dai detriti, era parte di quella rete sotterranea che durante la seconda guerra mondiale collegava i diversi rifugi antiaerei. La scoperta si deve all'associazione Celanapoli di Carlo Leggieri a al lavoro di esperti e studiosi, tra cui l'ingegnere Clemente Esposito.

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