Scoperti i resti di un antico coccodrillo nella Galleria Borbonica, potrebbe essere il mostro della leggenda

Resti di coccodrillo ritrovati nella Galleria Borbonica

Il sottosuolo di Napoli regala nuove scoperte: ritrovati nella Galleria Borbonica i resti di un antico coccodrillo, forse il mostro della leggenda!

Il sottosuolo partenopeo, ricco di sorprese, continua a stupire: nella Galleria Borbonica sono infatti stati ritrovati i resti di un antico coccodrillo, riportati alla luce grazie all’impegno dei volontari. Come alcuni hanno suggerito, potrebbe trattarsi del mostro della leggenda del Maschio Angioino, che divorava i prigionieri rinchiusi nelle celle del castello.

Secondo la nota storia, ricostruita anche dal grande Benedetto Croce, il rettile sarebbe stato portato a Napoli dall’Egitto su ordine Regina Giovanna per sbarazzarsi dei suoi amanti, o da Ferrante d’Aragona per dargli in pasto dei baroni responsabili di una congiura nei confronti del re.

L’esame al carbonio 14, ad opera del Centro di ricerche isotopiche per i beni culturali e ambientali, ha datato le ossa tra il 1643 e il 1666. Dal lavoro di Raffaele Sardella e Dawid Adam Iurino, studiosi dell’Università La Sapienza di Roma, è risultato che i denti trovati appartengono a un coccodrillo del Nilo di oltre due metri di lunghezza, con una precisione nell’attribuzione della provenienza del 95 %.

Probabilmente i resti saranno visibili al pubblico: verranno esposti nella Galleria Borbonica o nel Maschio Angioino.

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Scritto da Laura Keys
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