San Giovanni a Teduccio, inaugurata la nuova sede dell'Università Federico II

Prende vita il nuovo polo scientifico dell’Università Federico II, con almeno 30 laboratori, aule didattiche e la sede del CeSMA

È stato inaugurato oggi, 10 aprile 2015, il polo universitario di San Giovanni a Teduccio in Corso Protopisani, più precisamente si tratta del complesso Universitario San Giovanni dell’Università di Napoli Federico II. Alla conferenza di inaugurazione son intervenuti , tra gli altri, il Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, Mario Calabrese e Carmine Piscopo in rappresentanza del Comune di Napoli, e l’Assessore all’Università e alla Ricerca Scientifica e Vicepresidente della Regione Campania, Guido Trombetti.

La struttura è stata realizzata grazie ai fondi destinati dalla Regione Campania, che si attestano sui 45 milioni di euro, di cui 28 sono stati utilizzati per la realizzazione di aule didattiche, spazi multifunzionali per gli studenti e per le attività degli insegnanti, mentre 17 milioni sono stati destinati per il laboratorio del nuovo polo materiali del CNR.

Il polo scientifico universitario di San Giovanni rappresenta un’ottima opportunità la riqualificazione di tutta la zona e la rinascita di Napoli Est, ma soprattutto, del sito specifico in cui la struttura è stata costruita. Infatti, la nuova sede della Federico II nasce al posto di quello che in passato era lo stabilimento Cirio, nell’ambito di un progetto più ampio di riconversione dell’area partito almeno dieci anni fa e intensificato dalla fine del 2013.

Al suo interno, in un’area che copre addirittura ben 200.000 mq, ci saranno anche numerose biblioteche, centro congressi con tecnologia 3D (per la fine del 2016), studi dipartimentali, laboratori (leggeri e pesanti, a supporto dell’attività industriale), un parco pubblico e 20.000mq di locali interrati, oltre ad un parcheggio  con 400 posti auto. Prevede anche un Auditorium a tecnologia 3D con 439 posti e due sale da 50 e 150 posti (per eventi e manifestazioni).

Inoltre, il Comune di Napoli ha avviato i lavori per la realizzazione di un progetto molto interessante chiamato CeSMA. Si tratta del Centro Servizi Metrologici Avanzati, una serie di 30 nuovi laboratori per servizi all’industria, affiancati a laboratori già esistenti, che si occuperanno di effettuare misurazioni. I laboratori comprenderanno attività attinenti alla fisica, biologia, ingegneria, chimica e saranno un punto di riferimento per il mondo industriale e delle imprese. Il CeSMA offrirà anche servizi di consulenza e permetterà a ricercatori universitari, studenti e docenti di interfacciarsi con il settore imprenditoriale in funzione di una sinergia utile a risollevare le sorti dell’area e della città.

Il polo sarà anche sede della Federico II Hub, che si occuperà di procedure per la cooperazione con il tessuto industriale, una struttura per Spin off, Start-up e Joint-Lab, attiva dalla fine del 2015.

Per quanto riguarda la didattica, sarà avviati, per l’A.A. 2016/2017, il primo anno di Ingegneria insieme a master e dottorati.

In futuro, c’è anche il progetto di aprire una sede universitaria a Scampia, ma per il momento il polo scientifico di San Giovanni a Teduccio contribuirà a cambiare il volto di Napoli Est, puntando soprattutto sui giovani e sulle competenze dei nostri migliori ricercatori.

Di seguito, alcune foto della sede universitaria ed il video con la presentazione del progetto.

Galleria foto e video

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Scritto da Fabiana Bianchi
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