Ritrovate alla Biblioteca Nazionale di Napoli 38 pagine inedite di Leopardi: tra gli appunti c'è la lista dei libri da leggere del poeta
Alla Biblioteca Nazionale di Napoli è stata fatta una notevole scoperta: tra i manoscritti sono state ritrovate 38 pagine inedite di Leopardi, riportate alla luce dagli studiosi Marcello Andria e Paola Zito. I ricercatori hanno raccolto il materiale in un libro appena pubblicato, "Leopardi bibliografo dell'antico."
Le carte autografe contengono ben 557 annotazioni bibliografiche corredate da appunti e commenti. Scritte tra il 1816 e il 1817 nella casa paterna di Recanati, le pagine riportano la lista dei libri da leggere del poeta, un elenco in ordine alfabetico di titoli francesi, olandesi e tedeschi a lui contemporanei.
Il ritrovamento mostra un giovane filologo alla ricerca di testi critici aggiornati, affamato di sapere e stanco della biblioteca di casa, per quanto ricca. È proprio in questo periodo che iniziano i dissidi con il padre, il conte Monaldo, e il diciannovenne Leopardi intraprende il suo proprio percorso intellettuale.
Dopo poco tempo inizierà a viaggiare e ad aprirsi al mondo, visitando diverse città italiane: sarà a Napoli negli ultimi quattro anni di vita, trascorsi in povertà con il caro amico Ranieri.