Dopo quindici anni riapre al pubblico l’isolotto di Vivara a Procida con accesso agli scavi archeologici!
Dopo le petizioni di associazioni e cittadini e la risoluzione di problemi burocratici, l’assessore di Procida, Antonio Carannante, ha annunciato l’imminente riapertura della riserva naturale statale dell’isolotto di Vivara, sita nel territorio flegreo.
L’assessore ha confermato che presto inizieranno i lavori di messa in sicurezza del passaggio sul ponte che collega Vivara a Procida e quanto prima aprirà anche il Centro Visite nella Stazione Marittima dove si potranno prenotare le escursioni programmate sull’isolotto.
Essendo una Riserva Naturale “Orientata”, infatti, essa va gestita con visite controllate al fine di tutelare la conservazione del territorio e di far continuare lo sviluppo naturalistico dell’habitat. Inoltre, verranno costruiti dei bagni ecologici ed installate delle telecamere di vigilanza per la sicurezza dell’accesso.
Grazie alla volontà dell’Amministrazione e alla grande cooperazione del Prof. Marazzi dell’Università Suor Orsola Benincasa, saranno anche nuovamente visitabili gli scavi archeologici risalenti all’epoca micenea, che confermerebbero l’ipotesi che Vivara sia stata un importante nodo di collegamento e di commercio tra le regioni dell’alto Tirreno, ricche di giacimenti di minerali metallici, ed il Mediterraneo orientale.
La riapertura dell’isolotto rappresenterà un’importante attrazione turistica con un patrimonio storico ed ambientale che sarebbe un peccato tenere nascosto.