Un'idea davvero originale quella presentata dal Festival della letteratura che si terrà l'1 ed il 2 marzo prossimi a Pozzuoli. Organizzato dall'istituto superiore Pitagoras e patrocinato dai Comuni di Napoli e Pozzuoli, permetterà a tutti i giovani aspiranti scrittori, ma anche ai semplici appassionati di letteratura, di diventare autori per un giorno.
Lo scopo è inventare e giocare. I partecipanti, alla presenza di autorevoli narratori e dei loro libri, dovranno cimentarsi in un divertente esercizio: scrivere la "pagina che non c'era". In sostanza, dopo aver incontrato gli autori Andrea Bajani, Maurizio De Giovanni, Paola Soriga e Andrea Tarabbia e dopo aver discusso con loro dei loro libri "Se consideri le colpe", "Vipera", "Dove finisce Roma", "Il demone a Beslan", saranno invitati a ad aggiungere una pagina in un punto qualsiasi di questi romanzi. Pagina, naturalmente, inventata e scritta da loro.
Dovranno farlo imitando lo stile dell'autore che avranno scelto ed i premi saranno distribuiti a giugno. Ovviamente, si tratterà di libri.
Si configura come un'ottima iniziativa per avvicinare i giovani alla lettura, per incentivarli a scrivere e per promuoverne la creatività.
Il Festival sarà suddiviso in diversi moomenti: ci sarà una parte di carattere prettamente pedagogico in cui parleranno studiosi di didattica della lettura e della scrittura; un incontro con gli autori ed una sezione con 8 laboratori guidati da docenti, scrittori e studiosi di letteratura. Uno degli scopi principali della kermesse è quello di riuscire ad far rientrare tra i banchi di scuola le opere e i generi della letteratura tradizionale.
CI sarà anche una sezione storica: i ragazzi partecipanti avranno la possibilità di inventare un finto testo apocrifo proveniente da un'altra epoca.
La particolarità, infine, è che tutto il festival sarà gestito dai giovani studenti campani che avranno il compito di accogliere gli studenti delle altre regioni, mentre gli scrittori saranno ospitati dagli hotel che hanno sponsorizzato l'evento.